
Firenze: per «La piazza delle lingue» a Calenzano torna in scena «La Tancia»

FIRENZE – È in pieno svolgimento a Firenze «La Piazza delle lingue 2016: Firenze e la lingua italiana», settimana di conferenze, eventi e spettacoli patrocinata dall’Accademia della Crusca.
Oggi alle 21.30 al Teatro di Calenzano va in scena il frutto della collaborazione fra Teatro delle Donne e la suddetta Accademia della Crusca, che insieme presentano «La Tancia», commedia scritta da Michelangelo Buonarroti il Giovane nel 1611, diretta e riadattata da Gherardo Vitali Rosati. Introdurrà il Presidente dell’Accademia della Crusca, Prof. Claudio Marazzini.
A interpretare il testo di Michelangelo Buonarroti il Giovane saranno sei attori formatisi alla Calenzano Teatro Formazione, attività formativa del Teatro delle Donne presso il Teatro Manzoni di Calenzano (Fi).
Commedia rusticale, «La Tancia» racconta le peripezie di una bella villana che ha come pretendenti il villano Cecco e l’altolocato cittadino Pietro, naturalmente il preferito dal padre, ma non dalla buona sorte. Quando Tancia sta sposare Pietro e il padre di lei si compiace dell’elevazione sociale, giunge notizia che Cecco e l’amico Ciapino (che pure ha una storia parallela con Cosa) si sono gettati in un precipizio per disperazione. Pietro viene addirittura fatto arrestare perché la famiglia si oppone al matrimonio con una donna di rango inferiore; i due giovani sono in realtà incolumi e ci sarà l’immancabile lieto fine per la favola, adornata da intermedi musicali.
Questi sono di fondamentale importanza. Allestita per la prima volta al cospetto del Granduca Cosimo II dei Medici, «La Tancia» nasceva infatti dall’incontro dei versi dell’autore con la musica di Francesca Caccini, detta “La Cecchina”. Michelangelo ebbe un’intensa relazione con la virtuosa di corte, testimoniata da una fitta corrispondenza epistolare. Fu lei a mettere in musica molti dei suoi componimenti poetici, e con «La Tancia» il connubio testo-musica raggiunse un livello considerato fra i massimi del teatro barocco. La commedia ebbe una discreta fortuna e fu ripresa per molti anni di seguito. Oggi, il musicista Tommaso Tarani si è basato su quelle melodie per comporre nuovi brani, dichiaratamente contemporanei ed eseguiti alla chitarra elettrica.
Teatro Manzoni di Calenzano (via Mascagni 18), ore 21,30, biglietti 13/10/5 euro (spettacolo incluso anche in Avamposti CalenzanoTeatroFestival).