Opera di Firenze: dal 9 al 14 ottobre è «Belcanto Festival» con Jessica Pratt, Chris Merritt, Michael Spyres e Shalva Mukeria
FIRENZE – Il Maggio Musicale Fiorentino vara, all’interno della Stagione 2016-2017, un piccolo ma sostanzioso «Belcanto Festival»: dal 9 al 14 ottobre all’Opera di Firenze e al Teatro Goldoni ci saranno due opere e tre concerti dedicati a questo stile canoro fondamentale. Le opere non sono state scelte fra i titoli più frequenti, anzi, sono due autentice rarità: «Rosmonda d’Inghilterra» di Gaetano Donizetti, rappresentata al Teatro della Pergola di Firenze nel 1834, a Livorno nel 1845 e poi caduta nel dimenticatoio fino al 1975, e «Le cinesi» di Manuel del Pópulo Vicente García, grande tenore che fu il primo Almaviva nel «Barbiere di Siviglia» di Rossini e fu padre delle celeberrime primedonne Maria Malibran e Pauline Viardot. Venne composta nel 1831 per gli allievi dell’Accademia di Parigi e giustappunto gli ex-allievi dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino ne saranno interpreti. Per la prima esecuzione mondiale basata sulla revisione critica sull’autografo a cura di Alberto Sonzogni della «Rosmonda d’Inghilterra» sul palco purtroppo spoglio (l’opera sarà in forma di concerto) ci sarà la fuoriclasse del Belcanto Jessica Pratt.
A precedere il piccolo festival ci sarà, come anteprima, una Maratona di Belcanto a ingresso libero su prenotazione (055 2779269) al Museo di Casa Martelli: giovedì 6 ottobre alle 17 e alle 19 i giovani talenti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e del Conservatorio Cherubini si esibiranno nelle varie sale del museo per ben cinque ore, associando a ogni ambiente del museo un programma musicale differente. Verranno eseguite composiuzioni di Antonín Reicha, Fernando Sor, Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini, Manuel García.
Il «Belcanto Festival» vero e proprio ha inizio domenica 9 ottobre alle 15.30 all’Opera di Firenze con «Rosmonda d’Inghilterra» in forma di concerto, con Sebastiano Rolli sul podio del Coro e dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Rosmonda, amante del re Enrico II Plantageneto che una leggenda vuole uccisa per gelosia dalla legittima consorte Eleonora d’Aquitania, sarà Jessica Pratt, mentre il tenore Michael Spyres sarà Enrico e soprano Eva Mei la gelosa Leonora. Repliche mercoledì 12 e sabato 15 ottobre alle 20. Biglietti da 10 a 50 euro in vendita anche online
Il festival continua lunedì 10 ottobre alle 20 con il gradito ritorno all’Opera di Firenze di Chris Merritt, icona del belcanto e della Rossini-renaissance, in un concerto solista con l’accompagnamento al pianoforte di Beatrice Benzi. Il programma della serata prevede arie di rara o rarissima esecuzione di compositori italiani come «Per la gloria d’adorarvi» dalla «Griselda» di Giovanni Battista Bononcini e «Che fiero costume» da «Eteocle e Polinice» di Giovanni Legrenzi, proseguendo in crescendo con perle dalla produzione dei più noti Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Gioachino Rossini.
Martedì 11 ottobre alle 20, sempre all’Opera di Firenze, il Coro e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretti da David Parry accompagnano il tenore Michael Spyres in arie e cavatine di Giovanni Simone Mayr e Gioachino Rossini. Il concerto è dedicato a Andrea Nozzari, il “baritenore” amato da Stendhal e ricercato dallo stesso Rossini come interprete dei suoi ruoli drammatici.
Giovedì 13 ottobre alle 20 il Teatro Goldoni ospita la prima rappresentazione in Italia dell’opera «Le cinesi», grazie alla collaborazione con il Festival Rossini in Wildbad, la Concertante Barcelona Academia Internacionale de Música e l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino. Si tratta di una godibilissima e divertente “opéra de salon” in un atto, dove il libretto del grande poeta italiano Pietro Metastasio incontra la musica composta da Manuel del Pópulo Vicente García. La curiosità per le differenze culturali tra popoli differenti, le descrizioni dei missionari gesuiti sui costumi e le tradizioni cinesi, il gusto per l’esotico sono gli elementi che hanno fatto nascere questa opera. L’unico personaggio maschile, Silango, rientrato da un viaggio in Europa, si intrufola nel gineceo dove sono presenti le tre amiche Lisinga, Sivene e Tangìa per esaltare la modernità e l’emancipazione delle donne francesi rispetto alle cinesi, passando poi a discutere di teatro. I quattro interpreti – Francesca Longari, Giada Frasconi, Ana Victoria Pitts, Patrick Kabongo Mubenga – saranno diretti e accompagnati al pianoforte da Michele D’Elia, mentre la regia è affidata a Jochen Schönleber. Repliche sabato 15 e domenica 16 alle 16.30 e martedì 18 alle 10.
L’ultimo concerto in programma è venerdì 14 ottobre alle 20 all’Opera di Firenze, dove Fabrizio Maria Carminati torna sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino per accompagnare il soprano Jessica Pratt e il tenore Shalva Mukeria in arie e duetti del grande repertorio, a cominciare dalla romanza di Giulietta «Oh! quante volte, oh quante!» da «I Capuleti e i Montecchi» di Vincenzo Bellini. In programma anche «Angelo casto e bel» da «Il duca d’Alba» di Gaetano Donizetti, il compositore che domina la seconda parte del concerto, che si chiude con il celeberrimo duetto di Lucia ed Edgardo «Verranno a te sull’aure» dalla «Lucia di Lammermoor».
Museo Casa Martelli (Via Ferdinando Zannetti, 8, Firenze)
Opera di Firenze (Piazzale Vittorio Gui)
Teatro Goldoni (via Santa Maria, 15)
Dettagli sui singoli eventi del «Belcanto Festival» e vendita biglietti online sul sito dell’Opera di Firenze