Bollette del gas: contatore elettronico per eliminare i famigerati consumi presunti
ROMA – Finalmente una buona decisione, utile per i consumatori, dell’Autorità per l’energia. Con due delibere (che indichiamo più precisamente nell’allegato) è stato stabilito di installare nelle abitazioni un contatore elettronico, predisposto per la teletrasmissione della lettura dei consumi del gas, al posto degli attuali vecchi contatori. Come è avvenuto da tempo per l’energia elettrica. Si elimina così il fastidio del servizio di lettura e si impedisce (almeno in teoria) che le società erogatrici ricorrano massicciamente ai cosiddetti consumi presunti, attraverso i quali sgraffignavano cifre anche importanti in anticipo, salvo poi rimborsarle a fine anno dopo la lettura dei consumi effettivi. Ma provvedendo anche in tal modo a una sorta di autofinanziamento.
GRATIS – Occorre rilevare innanzitutto che la sostituzione è obbligatoria e avviene senza alcuna spesa per l’utente. Le disposizioni emanate dall’Autorità prevedono l’adeguamento entro il 31 dicembre del 2018 del 50% dei gruppi di misura appartenenti al mass market (i vecchi contatori) con i nuovi contatori elettronici. A Firenze e in altri comuni della Toscana la società che procede è Toscana Energia, in quanto opera in concessione e ha avuto delega per la sostituzione dei vecchi apparati. Sta procedendo per gradi alle operazioni, che sono precedute da una lettera che avvisa con congruo anticipo (almeno 10 giorni) della visita degli incaricati per la sostituzione.
CONTATORE – A quanto dicono le aziende erogatrici il nuovo apparato ha le seguenti caratteristiche: – fornisce la misura del gas prelevato ricondotta alle condizioni termodinamiche di riferimento;
– è in grado di memorizzare e di visualizzare il gas complessivamente prelevato suddiviso eventualmente per fasce orarie;
– è in grado di teletrasmettere le letture al centro di raccolta dati delle aziende.
CONSUMI – Al momento della sostituzione, che deve avvenire alla presenza del titolare del contratto o suo delegato, gli incaricati verificheranno i consumi indicati dal vecchio contatore e rilasceranno all’interesato apposita attestazione. L’azienda avverte che nessuno degli operatori incaricati è autorizzato a chiedere somme di denaro o informazioni di tipo commerciale. Il personale adibito alla sostituzione dei contatori sarà munito di tesserino di riconoscimento e si recherà presso il luogo dell’intervento per il tempo necessario a sostituire il contatore e verificarne la funzionalità.
FEDERCONSUMATORI – Federconsumatori apprezza quest’iniziativa e indica che le famiglie devono essere informate almeno tre mesi prima e la data di esecuzione della sostituzione del contatore nell’abitazione deve essere comunicata con almeno 10 giorni solari di anticipo. Nel comunicato emesso all’inizio dell’operazione a livello nazionale, iniziata da due anni l’Associazione ricorda: «da tempo abbiamo denunciato che oltre il 20% dei 20 milioni di contatori del gas in Italia non sono letti da parte dei distributori almeno una volta all’anno, come invece prevedono le delibere dell’AEEGSI (Autorità per l’energia). Auspichiamo quindi che da qui al 2018 – quando il 60% dei contatori in servizio dovrà essere sostituito con i contatori digitali – si riduca in modo significativo il forte peso dei reclami registrati in questi anni, in particolare nel settore gas sia nel mercato libero che nel mercato tutelato riguardanti il tema dei consumi presunti e a conguaglio».
Posso testimoniare personalmente che ogni anno, dopo la verifica dei consumi reali, la società erogatrice del gas ha provveduto a restituirmi una cifra non modesta, da me anticipata nelle bollette dei dodici mesi precedenti in base alla prassi dei consumi presunti. Adesso questa situazione dovrebbe finalmente cessare.