Skip to main content
BOCCACESCA
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2016%2F11%2Fmanifestazione Pdl2

Roma Referendum: manifestazione per il No, Berlusconi aderisce con un videomessaggio

voto-no

ROMA – La manifestazione del centrodestra per dire ‘No’ alla riforma costituzionale in vista del referendum confermativo del 4 si è tenuta a Roma al Centro congressi Seraphiucum. Promotori e organizzatori: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini, Unione di Centro, Idea – Identita’ e Azione, Rivoluzione cristiana, Conservatori e Riformisti, Nuovo PSI, Popolari per l’Italia. Hanno aderito all’iniziativa: Comitato per il No, Fondazione Italia Protagonista, Forza Italia Giovani, Gioventu’ nazionale, Democrazia cristiana, CDU, Alleanza democratica, Federazione popolare, Movimento comitati cittadini Roma-Lazio, Riva Destra, Modavi, AD, Imago, A.GI.For, Opes Italia.

BERLUSCONI – In un videomessaggio inviato ai manifestanti Silvio Berlusconi è tornato a spiegare le ragioni della bocciatura della riforma costituzionale. «Dobbiamo dire un no fermo e chiaro a questa riforma, che non significa – ha ribadito il leader di Fi – essere contrari a una nuova riforma e al cambiamento. Al contrario, vogliamo una riforma autentica e per farlo bisogna spazzare via la riforma di Renzi e poi metterci al lavoro tutti insieme per realizzare la nostra riforma, quella di cui l’Italia ha davvero bisogno». Berlusconi ha esortato ancora a convincere tutti gli incerti, quelli che non sanno che al referendum non c’è il quorum, quindi restando a casa si fa un regalo a Renzi e al Pd contro il proprio interesse ed è un regalo che davvero non meritano, visto come stanno governando.

QUAGLIARIELLO – Dobbiamo ripartire come centrodestra e come alternativa a Renzi e alla sua incredibile arroganza. Lo ha detto Gartano Quagliariello di Idea alla manifestazione del centrodestra per il No al referendum a Roma. «Renzi ha fatto una riforma della Costituzione, una Carta che è di tutti, solo della maggioranza. Chi c’è sul Si? Renzi, Alfano e Verdini. Tutti gli altri sono sul No. Dicono: il No e’ un’accozzaglia. Ma il problema non è il fronte del No ma che Renzi è solo a riformare la Costituzione. E questa è la patologia di tutta questa vicenda. Hanno spaccato il Paese come una mela. Renzi ha una concezione privatistica, accentratrice della democrazia. Una democrazia dall’alto», sottolinea Quagliariello, che aggiunge «è un grande successo aver raggruppato qui oggi tante sigle. Questo referendum sta dividendo la sinistra e riunendo il centrodestra. E tutte queste sigle è bello siano insieme, c’è anche la mia, ma sono troppe e dal 5 dicembre di questo dovremo discutere.

GASPARRI – Il senatore Maurizio Gasparri di FI: «La nostra posizione è chiara come quella di Berlusconi che ha fatto una scelta di campo chiara per il no per cui i retroscenisti si trovino un altro lavoro. No ad una riforma sbagliata, io sono onorato di essere tra i ‘nemici’ di Renzi perché sono amico della democrazia e della libertà. Da questa manifestazione arriva anche un altro messaggio: mai più divisi. Dobbiamo state insieme per vincere e governare l’Italia».


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP