Politica, Denis Verdini al premier: «Il Pd è finito, caro Matteo Renzi alleati con me»
ROMA – Dopo aver appoggiato di fatto l’azione di governo, il senatore Denis Verdini, in prossimità del referendum, si schiera a favore dell’alleanza con il segretario Pd, viste le divisioni interne di quel partito. «Il Pd ormai è finito, tra Renzi e la minoranza le strade si dividono. E per il centro che vogliamo costruire si aprono praterie in una coalizione con il Pd». Lo afferma il leader di Ala Denis Verdini, già fedelissimo di Silvio Berlusconi, che si dice anche convinto che il Sì alla fine vincerà. Secondo il leader di Ala la legge elettorale cambierebbe anche in caso di vittoria del Sì, le modifiche sono praticamente già cosa fatta: via il ballottaggio e premio alla coalizione che supera una certa soglia.
Questa la sua opinione: «Il Pd da solo non ha i numeri al Senato per cambiare l’Italicum e dunque Renzi deve trattare con noi e con Alfano. L’Italicum cambia perché sta cambiando lo scenario politico. Il Pd si sta spaccando. E per Renzi – ricorda – è necessario mettere in piedi una coalizione con una forza di centro. Noi lavoriamo per questo. Una frecciata alla minoranza dem: «In ogni caso anche se vincesse il No, non me l’immagino correre alle prossime elezioni insieme a Renzi. Finiranno come Fassina, D’Attorre e Civati, ai margini della vita politica perché la gente che ce l’ha con Renzi vota i grillini, mica loro. Per Bersani non ci sono spazi da riempire».