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Firenze canta con i Pooh e sventola lo striscione: «Non fate i bischeri». Festa grande al Mandela. Poi l’addio

Il concerto dei Pooh, ieri sera, 18 novembre, al Mandela forum. Stasera si replica
Il concerto dei Pooh, ieri sera, 18 novembre, al Mandela forum. Stasera si replica

FIRENZE – In mezzo a migliaia di cuoricini stampati per «il popolo dei Pooh» e a un Mandela forum osannante e in delirio, spunta uno striscione: «Non fate i bischeri». E’ un ammonimento, bonario quanto volete, ma perentorio a rinviare la decisione di chiudere una carriera fantastica, portata avanti per 50 anni tondi. Ma Roby Facchinetti e i suoi hanno deciso: quello di ieri sera al Mandela Forum di Firenze è stato il terz’ultimo concerto del gruppo. Sabato 19 novembre altra grande festa al Mandela per il penultimo. Eppoi, il 30 dicembre, a Bologna, il gran finale: l’addio definitivo al palcoscenico e alle platee deliranti.

Cinquant’anni portati benissimo. Concerto di livello, due ore e mezza di musica capace di abbracciare mezzo secolo di storia e di costume, compreso quel «Pierre» scritto nel 1976 e ancora oggi attualissimo per sostenere il diverso. Quindi un omaggio allo scopritore, al guru, al poeta: Valerio Negrini. «Senza di lui i Pooh non sarebbero esistiti», ammette Roby Facchinetti con le lacrime agli occhi. E via al ricchissimo repertorio, dove spiccano le canzoni cult: «Dammi solo un minuto», «Piccola Katy», «Tanta voglia di lei», «Chi fermerà la musica» e l’intramontabile «Pensiero».

Riccardo Fogli canta e si isola. Poi ricorda di essere toscano e tifoso della Fiorentina. Grida forza viola e rintuzza i gobbi. Ma fa molto meglio con una voce che non tradisce. Il tutto in un crescendo che sprigiona energia, come se quelli sul palco fossero ventenni e non settantenni ormai vogliosi di pensione. «Non fate i bischeri», ammonisce lo striscione. Ma ormai il copione è scritto. Sabato sera c’è stato un altro tutto esaurito. E a Bologna, il penultimo giorno dell’anno, saranno ancora canti, lacrime e il saluto. Di un gruppo che ha scritto e cantato un bel pezzo di storia del Bel Paese.



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