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Week end 7-8 gennaio a Firenze e in Toscana: Uffizi e altri musei gratis per la domenica metropolitana, teatro, musica, eventi, mostre

Sala35 01
La sala 35 della Galleria degli Uffizi, gratis domenica 8 gennaio

FIRENZE – Come ogni prima domenica del mese, stavolta slittata alla seconda perché il 1 era Capodanno, i musei compresi nell’elenco pubblicato nel sito www.beniculturali.it sono gratis. Domenica 8 gennaio, dunque, ingresso gratuito per la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia e Palazzo Pitti, ma anche per tanti altri musei meno ricchi di capolavori a Firenze e in altre città toscane. Per i soli residenti nella Città metropolitana di Firenze sono gratis i Musei Civici Fiorentini (http://www.museicivicifiorentini.comune.fi.it): Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00), Torre di Arnolfo (orario 9.00/21.00, 30 persone ogni mezz’ora), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00, 25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 12.00/18.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00), Museo Novecento (orario 9.00/19.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.15/16.45, ultimo accesso ore 16.15,30 persone ogni mezz’ora), Torre di San Niccolò (orario 17.00/20.00, 18 persone ogni mezz’ora). Aderisce anche il rinnovato Museo della Misericordia in Piazza Duomo (tel. 055-239393). Per visitare il Museo del Bigallo (Piazza San Giovanni 1) è necessaria la prenotazione al tel. 055 288496 (visite accompagnate ogni ora dalle 9.30 alle 12.30). Elenco dei percorsi e delle visite guidate sul sito della Città metropolitana.

DidoneDidone abbandonata – Evento musicale di punta del week end è la ripresa, dopo quasi due secoli, della «Didone abbandonata» di Leonardo Vinci (1690 circa – 1730) col libretto di Pietro Metastasio (1698-1782). Va in scena da domenica 8 alle 15.30 al Teatro Goldoni (via Santa Maria, 15; posto unico 20 euro, visibilità limitata 10). L’Orchestra del Maggio Musicale è diretta dallo specialista Carlo Ipata, che si è sobbarcato anche la revisione della partitura (non pervenuta in autografo). La protagonista è Roberta Mameli, che il pubblico del Maggio ha appaludito nel «Farnace» di Vivaldi riesumato da Sardelli nel 2013. Un testo famoso, quello di Metastasio, che ebbe a suo tempo oltre 60 versioni musicali. Quella di Vinci, rappresentata a Roma nel 1726 con cast solo maschile, nell’immediato piacque tanto che Händel nel 1737 ne ricavò un pastiche per il Covent Garden di Londra. Regia: Deda Cristina Colonna. Scene: Gabriele Vanzini. Costumi: Monica Iacuzzo. Luci: Vincenzo Raponi. Didone: Roberta Mameli – Enea: Carlo Allemano – Iarba: Raffaele Pe – Selene: Gabriella Costa – Araspe: Marta Pluda – Osmida: Giada Frasconi. Impianto d’ombre: Compagnia Altretracce (Fabio Bellitti, Mario Sebastiano Di Bella, Massimo Arbarello)

FornasaroConcerto barocco – Sabato 7 gennaio alle 18.30 presso la Chiesa della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze in piazza del Duomo concerto barocco dell’Ensemble «Le arti d’Orfeo». In programma Sonata in re maggiore RV 816, per violino solo e basso continuo (da un volume manoscritto, compilato in Inghilterra verso il 1725) di Antonio Lucio Vivaldi (1678 – 1741); vari preludi, passacaglie, arie alla francese di Anonimo, dal Manoscritto Mediceo D. 2358 (ca. ultimi vent’anni del sec. XVII) conservato presso la Biblioteca del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze; Lascia ch’io pianga, aria per soprano e clavicembalo, tratta dal “Rinaldo” (1711) di Georg Friedrich Händel (1685 – 1759); Sonata VI in sol maggiore BWV 1019, per violino e clavicembalo obbligato (1720) di Johann Sebastian Bach (1685 – 1750). Martina Barreca, soprano, Daniele Del Lungo, violino, Francesco Fornasaro, clavicembalo. Ingresso: € 10,00.

DjamboluluDjambolulù Swing Trio – Al Pinocchio Jazz (c/o Associazione Vie Nuove, V.le D. Giannotti, 13, Tel. 055.683388, ingresso soci ARCI-UISP) sabato 7 gennaio alle 21.45 il Djambolulù Swing Trio (Maurizio Geri chitarra, voce/Jacopo Martini chitarra/Nicola Vernuccio contrabbasso) presenta il nuovo disco. Un lavoro che ha radici nel jazz manouche, del quale sia Geri che Martini sono da sempre esperti e appassionati interpreti, a partire dall’amore per Django Reinhardt, ma anche per la musica popolare e il jazz. Il repertorio che tocca qualche standard, si arricchisce di brani originali firmati dal trio, tra tradizione e modernità, tecnica e anima, swing frizzante e calde atmosfere gipsy. Ingresso 10 / 7 euro.

La storia diu Ivan Graziani – Al Circolo Arci Progresso (Via Vittorio Emanuele II, 135, ingresso soci ARCI-UISP) sabato 7 alle 21.30 si ascolta «Ivan Graziani. Storia e leggenda del primo Cantautore Rock», con la voce narrante di Paolo Talanca; brani di Ivan Graziani eseguiti dal vivo da Giorgia Del Mese, Carmine Torchia, Petralana, Chiara White, La Mia S’ignora , Riccardo Ventrella e altri ospiti da annunciare. Info e prenotazioni 3398615225 / 3337662434; ingresso posto unico: 5 euro.
EasyCure GruppoEasy Cure alla FLOG -All’Auditorium FLOG W Live (Via M. Mercati 24/b – www.auditoriumflog.com) sabato 7 dalle 21.30 «Boys don’t cry night» con gli Easy Cure, la Tribute Band ufficiale (con ben vent’anni di carriera) in Italia dei mitici Cure, a riproporre il loro inossidabile repertorio. In apertura si esibisce Madame Sadowsky. Segue Rockdance New Wave 80’s con dr. Lorenz + Nicola Vannini. Ingresso € 7 / € 5 ridotto.
3 LOW Natale Cupiello Cast Ph. Foto Samanta Sollima
Natale in casa Cupiello (foto Samanta Sollima)

Natale in casa Cupiello – Al Teatro della Pergola (via della Pergola, 18) Luigi De Filippo, ottantaseienne figlio di Peppino e nipote di Eduardo, degno erede di una famiglia che fa teatro con grande successo da tre generazioni, sabato 7 alle 20.45 4 domenica 8 alle 15.45 mette in scena «Natale in casa Cupiello», con (in ordine di apparizione) Luca Cupiello / Luigi De Filippo, Concetta / Stefania Ventura, Nennillo / Vincenzo De Luca, Ninuccia / Claudia Balsamo, Nicola / Paolo Pietrantonio, Pasqualino / Massimo Pagano, Raffaele / Michele Sibilio, Vittorio / Ferdinando Maddaloni, Il Dottore / Luca Negroni, Carmela / Marisa Carluccio, Olga / Tiziana Tirrito, Maria / Carmen Landolfi, Alberto / Carlo Zanotti, Luigi / Geremia Longobardo; scene Alessandro Chiti, costumi Mariarosaria Donadio, regia Luigi De Filippo. Biglietti da 13 a 34 euro. Info Teatro della Pergola, Via della Pergola 30, 055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com. Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30; BoxOffice e online ).

MontesanoMontesano Marchese del Grillo – Al Teatro Verdi (via Ghibellina, 99; 055 212320) un mostro sacro dello spettacolo, Enrico Montesano, sabato 7 alle 20.45 e domenica 8 alle 16.45 porta in scena «Il Marchese del Grillo» in versione musical. L’ispirazione viene naturalmente dal film del 1981 di Mario Monicelli (dove il Marchese burlone era interpretato da Alberto Sordi). Sul palco anche Giulio Farnese, Monica Guazzini, Dora Romano, Tonino Tosto, Igor Petrotto, Michele Enrico Montesano, Ilaria Fioravanti, Benedetta Valanzano, Andrea Pirolli, Roberto Attias, Gloria Rossi.

Rebufa4Come da tradizione le feste della Befana al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303) sono dedicate ai bambini e alle famiglie; quest’anno da giovedì 5 a domenica 8 gennaio (feriali ore 21, 6 e 8 gennaio ore 16.30) la Compagnia Pep Bou di Barcellona presenta «Rebufaplanetes», uno spettacolo con Pep Bou e Isaías Antolín, aiuto regia Marta Carrasco | scenografia Castells De Cardedeu, costumi Rui Alves | musiche originali Ferran Martinez Palou. È il famoso mago delle bolle di sapone: con queste crea pianeti che volteggiano e si eclissano per risorgere sotto le vesti di dispettosi folletti che appaiono e scompaiono, si riempiono di fumo e di oggetti. Le sue bolle sembrano avere un carattere e dei sentimenti come dei veri e propri personaggi, ma la condotta imprevedibile di queste particolarissime attrici rende differente e imprevedibile ogni rappresentazione.

Marziani MareI marziani alle Spiagge – al Teatro delle Spiagge, in via del Pesciolino, sabato 7 alle 21 e domenica 8 alle 16.30 va in scena «I marziani al mare» di Alberto Severi. Le smanie della villeggiatura di una coppia di lungo corso, Mara e Alvaro, alle prese con una vacanza da sogno. Siamo nell’estate del ’73 e tutto il nuovo viene da quella Londra dove vive la figlia. Irrompono Pink Floyd e David Bowie. C’è voglia di vivere un’ultima stagione di felicità, nell’iperrealismo di un paesaggio di sabbia. In scena i magnifici Beatrice Visibelli e Marco Natalucci, pronti a disegnare due personaggi sempre in bilico tra maschera comica e verità umana, risate e tenerezza. A cura di Teatri d’Imbarco e Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi. Info: www.teatrodirifredi.ithttp://teatridimbarco.it

9709a9d9cb324f86ac8b59873913e719 Panariello, Conti e Pieraccioni – «Un ritorno alle origini, con i fratelli di sempre»: così Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni definiscono l’avventura personale e professionale de Il Tour, lo spettacolo che li vede insieme sullo stesso palco come all’inizio della carriera. Sabato 7 alle 21 al Mandela Foruma, Piazza Berlinguer. Biglietti naturalmente esauritissimi, salvo rinunce dell’ultimo momanto (m hanno messo in vendita due date straordinarie ad aprile).

Il Primo Concerto dell’orsetto Paddington – Dal 6 all’8 gennaio, ore 17.45 al Saloncino del Teatro della Pergola (via della Pergola 18) Fondazione Teatro della Toscana e Scuola di Musica di Fiesole presentano «Il Primo Concerto dell’orsetto Paddington» di Herbert Chappell, suonato dall’Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole guidata da Edoardo Rosadini. La fiaba intorno alle rocambolesche avventure del famoso orsetto ha la voce di Lorenzo Macrì, da molti anni impegnato in un’intensa attività teatrale e di doppiaggio. Era stato un solitario orsacchiotto di pezza negli scaffali di un negozio londinese nei pressi della stazione di Paddington a ispirare il buffo e tenero personaggio allo scrittore Michael Bond, insieme ai bambini che aveva visto allontanarsi da Londra durante la guerra per sfuggire ai bombardamenti: tutti aspettavano il treno e avevano un cartoncino e un bagaglio, esattamente come l’orsetto della storia che, seduto sulla sua valigia, mostra un cartellino che recita: «Per favore prendetevi cura di quest’orso. Grazie». L’incontro con la famiglia Brown, che adotta l’orsetto col nome del luogo del ritrovamento, è l’inizio di una serie di divertenti avventure, una delle quali è raccontata ne «Il primo concerto dell’orsetto Paddington». Spettacolo consigliato per tutti a partire dai 6 anni. Interi 12€, Ridotti 10€. www.teatrodellapergola.it

La zia di Carlo – Un classico della commedia borghese d’Oltremanica al Teatro di Cestello(Piazza Cestello), dove sabato 7 alle 20.45 e domenica 8 alle 16.45 va in scena «La zia di Carlo» di Brandon Thomas, girandola di situazioni paradossali con Marco Predieri, Remo Masini, Piera Matteini e Graziano Dei e con loro Stefano Carotenuto e Marco Santi, Maria Carla Lallo, Martina Gasberi, Vania Mattioli e Riccardo Bettini. Firma la regia Bruno Maresca. Ingresso 15 euro. Infoline 055.294609

Schubert alla Messa in Santa Maria Novella – Alla Basilica di Santa Maria Novella domenica 8 gennaio alle ore 10.30 solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori con esecuzione, nel contesto della liturgia, della Messa in Sol Maggiore D 167 di Franz Schubert, con la partecipazione dei detenuti della Casa Circondariale di Solicciano. Lorelay Sotis, soprano, Pietro Picone, tenore, Diego Colli, basso, Coro Harmonia Cantata diretto da Raffaele Puccianti, Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Mario Ruffini. Evento promosso da Arcidiocesi di Firenze, Opera per Santa Maria Novella, Casa Circondariale di Sollicciano, La Pasqua di Bach.

Mostre – Il Complesso di Santa Maria Novella visitabile gratuitamente durante le festività natalizie. Il percorso Museo, Chiostro Grande e Dormitorio inferiore settentrionale sarà percorribile fino al 15 gennaio 2017 dalle ore 11 alle ore 16.30 (ultimo ingresso ore 16.30). L’accesso è da Piazza Stazione numero 6. Inoltre anche la Cappella del Papa sarà fruibile nell’ambito delle visite guidate gratuite su prenotazione a cura dell’associazione MusE. A Palazzo Strozzi c’è la mostra dell’artista contemporaneo cinese Ai Weiwei, che tanto ha fatto discutere per i gommoni rossi attaccati sulla facciata rinascimentale. Durerà fino al 22 gennaio 2017. Al Museo dell’Opera del Duomo c’è «Donatello e Verrocchio. Capolavori riscoperti», con due sculture di terracotta della Collezione di Peter e Kathleen Silverman (un busto raffigurante San Lorenzo e un rilievo con la Decollazione di San Giovanni Battista). Si entra col biglietto del museo, 15 euro. È invece gratuita la mostra «Capolavori a Villa La Quiete, Botticelli e Ridolfo del Ghirlandaio in mostra» presso Villa La Quiete prorogata fino a gennaio (Via di Boldrone 2, Firenze), con opere provenienti per la maggior parte dal Convento di San Iacopo di Ripoli, complesso dell’ordine laico delle Montalve. Tra le opere esposte, L’Incoronazione della Vergine e santi di Sandro Botticelli e bottega, lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Ridolfo del Ghirlandaio e un crocifisso di Baccio da Montelupo. Aperto sabato e domenica dalle 10 alle 19. Per informazioni: 055/2756444. È in corso anche «Firenze 1966 – 2016. La bellezza salvata», curata da Cristina Acidini e Elena Capretti, nel Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi. Aperta fino al 26 marzo 2017, l’esposizione fa il punto sull’immenso danno subito dall’Alluvione del 1966, sull’enorme lavoro svolto, sulle conoscenze e sulle competenze acquisite, su quanto resta da fare, con una sezione dedicata a quel che non si penserebbe vero: c’è ancora un patrimonio artistico e di beni da restaurare. Promossa da Regione Toscana, Firenze Città Metropolitana, Comune di Firenze e Comitato Firenze 2016, con i fondamentali contributi dell’Opificio delle Pietre Dure e dell’Università di Firenze, la mostra è prodotta e organizzata da MetaMorfosi con la collaborazione di Opera Laboratori Fiorentini – Civita. Un itinerario articolato fra alcuni dei luoghi più colpiti dall’alluvione del ’66 (musei, collezioni, biblioteche, archivi, luoghi di culto), che si snoda fra gli ambienti monumentali di Palazzo Medici Riccardi (dove aveva sede nel 1966 il Museo Mediceo, letteralmente annientato dall’acqua), proponendo circa 150 opere e manufatti, fra dipinti, sculture, libri, documenti, oggetti d’arte applicata, strumenti musicali e scientifici, accompagnati da fotografie storiche e alcuni video che documentano i danni e gli interventi di recupero. In occasione della mostra, la Città Metropolitana di Firenze ha adottato il Biglietto integrato per il percorso museale (comprensivo de ‘La Bellezza Salvata’) pari a € 10 per il biglietto intero, ed € 6 per il biglietto ridotto (anche per soci Conad). Dettagli online

CERRETO GUIDI (FI)

Fino all’8 gennaio dsi possono visitare ben 50 presepi nelle vie del centro storico per «La via dei presepi». Ce n’è anche uno che si illumina se gli spettatori pedalano su tre biciclette. C’è anche la festa del cioccolato artigianale, in Piazza Umberto 1.

CERTALDO

Qui il presepio principale che si estende su 50 mq è visitabile fino al 10 gennaio, ore 9-19, ingresso libero.

EMPOLI

Al Palazzo delle Esposizioni di Empoli sabato e domenica 14a edizione della Mostra-mercato di fumetti e dischi. Ore 9-19, ingresso libero. www.fumettiedintorni.it

PRATO
NATALE IN CASA CUPIELLO LATELLA Ph Brunella Giolivo PAGAnche al Teatro Metastasio sabato 7 alle 19.30 e domenica 8 alle 16.30 va in scena un «Natale a casa Cupiello», ma non fedele al testo come quello che c’è in contemporanea alla Pergola: è la riscrittura di Antonio Latella. Nell’iconografia teatrale classica di Eduardo la commedia coincide con una domestica discesa all’inferno e ricostruisce, nell’apparentemente innocua preparazione del presepe a Natale, un ritratto di famiglia fatto di menzogne, segreti, frustrazioni, umiliazioni e ambizioni. La trasposizione di Latella è densa di immagini, suggestioni, citazioni teatrali, letterarie e musicali: il Pirandello dei Sei personaggi nei protagonisti schierati in proscenio, immobili, al primo atto; il Brecht di Madre coraggio nel carro trascinato dalla protagonista nel secondo atto; e poi Kafka, Monteverdi, Rossini, la pittura barocca napoletana. Interessante l’opportunità di vedere una dietro l’altra la messinscena tradizionalissima di De Filippo e questa rigorosamente contemporanea di Latella. Durata 160 minuti + intervallo.www.metastasio.it

CASCIANA TERME (PI)

Sabato 7 gennaio alle 21.30 al Teatro Giuseppe Verdi di Casciana Terme (Pisa) fa tappa il tour «Io non so mai chi sono» con Grazia Di Michele, Platinette e la jazz band (Fabiano Lelli alle chitarre, Andy Bartolucci alla batteria e percussioni, Francesco Puglisi al contrabbasso); il recital vedrà inoltre la partecipazione di Valeria Iaquinto (cori) e Manuela Bollani (voce recitante). Biglietto: euro 15 / 13. Per informazioni: 328 0625881 – 320 3667354 – info@guasconeteatro.it – www.guasconeteatro.it

BAGNI DI LUCCA

Materassi Ico 9e67b316 F9bc 4df9 A6af F1931c0e267cAl Teatro Accademico, sabato 7 gennaio, ore 21.15, Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati impersonano le «Sorelle Materassi» di Aldo Palazzeschi. Libero adattamento Ugo Chiti, regia Geppy Gleijeses, con Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Luca Mandarini, Roberta Lucca. Un trio di attrici d’eccezione per un classico intramontabile, che si presta peraltro moltissimo alla riduzione teatrale. In attesa che arrivi in febbraio alla Pergola di Firenze. Lo spettacolo sarà domenica 8 a PORTOFERRAIO, Teatro dei Vigilanti, ore 21.15

MASSA

Al Teatro Guglielmi (Piazza del Teatro, 1), sabato 7 e domenica 8 alle 21 Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua in «Due partite» di Cristina Comencini, regia Paola Rota. Quattro donne ogni settimana giocano a carte e parlano in un salotto. Nella stanza accanto le loro figlie giocano alle signore, si ritrovano anche loro ogni volta che si incontrano le loro madri. Le quattro bambine sono diventate ormai delle donne che si incontrano nella stessa casa e continuano quel dialogo sui temi fondanti dell’identità femminile. La conversazione procede tra di loro con un ritmo incalzante, tragico e comico al tempo stesso, e in questo flusso di pensieri e parole, le loro identità si confondono e si riflettono in quelle delle loro madri, in una continua dinamica di fusione e opposizione, come in un gioco di specchi deformanti.

SIENA

Al Teatro dei Rinnovati (Piazza del Campo, 1) sabato 7 alle 21.15 e domenica 8 alle 16.30 «Qualcuno volò sul nido del cuculo», uno spettacolo di Alessandro Gassmann.

CASTELNUOVO BERARDENGA

Al Teatro Alfieri domenica 8 gennaio, ore 21.15 «Cenerentola», coreografie Roberto Sartori, Christian Fara, musiche Prokof’ev, Rossini. Produzione KAOS Balletto di Firenze.

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