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Morte Daniele Franceschi, la battaglia della madre non si ferma

Cira Antignano, mamma di Daniele Franceschi, quando si incatenò davanti all'Eliseo a Parigi
Cira Antignano, mamma di Daniele Franceschi, quando si incatenò davanti all’Eliseo a Parigi

VIAREGGIO – Torna in primo piano il caso del viareggino Daniele Franceschi morto in circostanze poco chiare nel carcere francese di Grasse il 25 agosto 2010. La madre del giovane continua la propria battaglia alla ricerca della verità e torna a protestare.

Cira Antignano, mamma di Daniele, sarà lunedì prossimo di fronte all’ambasciata francese a Roma per un presidio: ad oggi la donna non ha ricevuto gli organi del figlio che aveva richiesto e non ci sono notizie relative alle ulteriori indagini che erano state svolte per fare chiarezza sulla morte del figlio. In passato la signora Antignano aveva anche scritto all’ex first lady francese Carla Bruni per sensibilizzarla sul caso di Daniele. E nel 2012 si incatenò davanti all’Eliseo a Parigi per cercare di essere ricevuta dal presidente Sarkozy.

La donna sarà accompagnata da alcuni rappresentanti di Associazioni che chiedono giustizia per Daniele che partiranno da Viareggio con lei, insieme all’avvocato Aldo Lasagna. Cira Antignano è in contatto anche con i genitori dell’altro ragazzo italiano, Claudio Faraldi di Ventimiglia, morto anche lui in circostanze non ancora del tutto chiarite nello stesso carcere francese di Grasse.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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