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Firenze: alla Sala Vanni concerto per fagotto e fortepiano con Michela Senzacqua e Patrick De Ritis

MIchela Senzacqua
La pianista Michela Senzacqua

FIRENZE – Alla Sala Vanni (Piazza del Carmine, 14, Firenze) martedì 7 febbraio alle 21 si ascolta un concerto per fagotto e fortepiano con Michela Senzacqua e Patrick De Ritis, solista dell’Orchestra Sinfonica di Vienna, fondatore e direttore artistico dell’Orchestra da camera Concertino Wien, composta dalle prime parti dei Wiener Symphoniker. Il programma è un excursus in musica tra composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Friedrich Fasch, François Devienne, Ludwig van Beethoven. Ingresso a contributo libero.

I due artisti, il cui sodalizio è iniziato a settembre al festival musicale di Trento, sono attualmente impegnati in una mini tournée in varie città italiane. Per il concerto, proporranno le sonorità che era tipico ascoltare nei salotti aristocratici del Settecento e dell’Ottocento.

In apertura, sarà eseguita la Sonata in Do Maggiore di Fasch, cui seguirà la Sonata op.24 n°1 di Devienne, la Sonata in Sib di Mozart, per concludersi con Beethoven e le sue 7 Variazioni sul tema dal Flauto Magico di Mozart Bei Männer, welche Liebe fühlen.

L’appuntamento darà la possibilità di ascoltare capolavori della musica in maniera insolita, grazie all’accoppiata degli strumenti fortepiano/fagotto. Spiegano gli artisti: «I brani che abbiamo scelto nascondono dei virtuosismi. Li abbiamo riadattati per questo organico, ad esempio le variazioni di Beethoven sul tema del Flauto Magico (il Duetto tra Papageno e Pamina) scritti per pianoforte e violoncello, sono molto interessanti eseguiti al fagatto. Nei progetti futuri, l’incisione di un cd».

Il fortepiano, nome con il quale si usa convenzionalmente chiamare il pianoforte nei suoi primi anni di vita, fu ideato e costruito proprio a Firenze attorno al 1700 da Bartolomeo Cristofori, geniale artigiano padovano al servizio del Principe Ferdinando de’ Medici, e fu lo strumento prediletto da Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann. Costruito interamente in legno, senza rinforzi metallici nella struttura, con martelletti ricoperti di pelle anziché di feltro, il fortepiano ha caratteristiche timbriche e sonore assai diverse dai moderni pianoforti.

Info e prenotazioni info@clivis.it; infoline al 347.3139719. L’evento è in collaborazione con Accademia Musicale Clivis e Agimus.

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