Le botteghe del Pignone, come conciliare vita e lavoro
FIRENZE – Si chiamano “Le botteghe del Pignone” e sono laboratori artigiani “targati Confartigianato” in funzione della sede fiorentina di una della più importanti multinazionali esistenti al mondo: General Electric. Proprio a Firenze, dal 1994, in seguito all’acquisizione del Nuovo Pignone, ha sede il business Oil & Gas dell’azienda.
L’obiettivo del progetto – elaborato e realizzato da GE Oil & Gas, Confartigianato Toscana e Confartigianato Firenze – mira a valorizzare le imprese locali favorendo la conciliazione vita/lavoro degli oltre 4.300 dipendenti GE Oil & Gas a Firenze.
Trovare un calzolaio, un sarto che cucia su misura abiti, o una lavanderia? D’ora in poi non sarà più un problema per i dipendenti GE di Firenze assecondare le proprie necessità. Il tutto senza dover aspettare il termine della giornata lavorativa e perdere tempo in fastidiosi spostamenti (l’orario di apertura delle botteghe coincide con la pausa pranzo dei lavoratori), ma con la certezza di un lavoro eseguito a regola d’arte, a prezzi convenzionati.
«Un bell’esempio che mostra come la collaborazione e la cooperazione tra ‘grandi’ e ‘piccoli’ possa non solo esistere, ma essere proficua per entrambi e capace di rispondere all’evoluzione delle esigenze dei lavoratori e delle persone» commenta Gianna Scatizzi, presidente di Confartigianato Imprese Firenze.
«L’esperienza non rimarrà isolata – fa sapere Giovan Battista Donati, presidente di Confartigianato Imprese Toscana – Stiamo infatti elaborando soluzioni che potrebbero allargare il ventaglio dei servizi offerti dalle piccole imprese locali a GE, ma anche elaborando progetti simili con altre grandi aziende della Toscana».