Toscana: bancari stressati. L’82% soffre di ansia da risultato. Forte abuso di psicofarmaci
PISA – Banche salvate, banche da salvare, risparmiatori che vedono svanire i loro soldi. Risultato? L’82% dei bancari che lavorano in Toscana dichiara di essere in ansia. Soprattutto per il timore di non raggiungere gli obiettivi di budget possa comportare mobilità territoriale o cambi di ruolo. Chi lo dice? Il risultato della ricerca condotta dall’Università La Sapienza di Roma in collaborazione con la Fisac Cgil Toscana, attraverso la distribuzione di quasi 400 questionari tra i lavoratori.
I dati mostrano, spiega il sindacato, che molti bancari vivono con disagio la propria professione, di chi si sente continuamente richiamare dai superiori per il raggiungimento del budget, di chi si sente in conflitto con i propri convincimenti per i prodotti che è chiamato a vendere. Emerge anche un preoccupante abuso di psicofarmaci per contenere il disagio e l’ansia derivante dalla situazione che si è determinata in questi ultimi anni.