Contraffazione, scoperto opificio del falso di alto livello
CAMPI BISENZIO (FI) – Un opificio del falso a conduzione familiare: sequestrate borse per un valore di 1 milione di euro, denunciati 4 cittadini cinesi. Il blitz è stato compiuto dalla Guardia di Finanza di Firenze alla di Campi Bisenzio (zona La Villa). L’opificio era gestito da una famiglia cinese (madre 49enne, figlio 25enne, la moglie di quest’ultimo 24enne). All’interno del laboratorio erano prodotte, con buona fattura, borse in pelle che riproducevano alcuni noti marchi internazionali: Yves Saint Lorent, Hermes, Miu Miu, Balenciaga, Gucci, Roberto Cavalli, Prada, Fendi.
Sequestrata l’intera struttura, insieme a 22 macchinari per confezionamento degli articoli in pelle, 2.150 borse finite, 80 mq di pelli, oltre 14.000 pezzi di minuteria metallica (fibbie, bottoni, lucchetti), circa 500 tra cartellini di autenticità e certificati di garanzia.
L’operazione è scaturita dalla continua attività di controllo del territorio, unita ad una capillare attività info-investigativa, che ha permesso di individuare una ditta di pelletteria apparentemente lecita, ma che in realtà era dedita alla contraffazione di qualità di borse delle migliori griffe internazionali, indubbiamente non dirette al mercato degli ambulanti irregolari. La merce era stoccata in un magazzino che si trovava nel retro dello stesso capannone. Realizzavano borse per alcuni modelli Hermes, utilizzando buoni pellami e minuteria metallica e confezionandole con meticolosità ed abilità. I capi erano provvisti di ogni particolare, anch’esso curato nei minimi dettagli: certificato di garanzia, confezione di stoffa, contenitore di cartone. Un prodotto così confezionato poteva essere venduto sul mercato della contraffazione anche a 1.000 euro.
