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Banche: il 95% dei clienti si servono degli sportelli automatici e internet banking

ROMA – L’Abi comunica che, da un’indagine svolta fra gli istituti, sono sempre di più i clienti che si servono di ogni modalità di contatto messa a disposizione dagli intermediari per accedere ai servizi bancari e finanziari: se il 95% della clientela opera anche in modalità fai da te nella quotidiana relazione con la banca grazie ad Atm, all’Internet e al mobile banking e ai contact center, il 17% usa ormai solo canali a distanza. Questa la fotografia aggiornata del cliente bancario, così come emerge dall’ultima indagine Abi-GfK, che verrà presentata in occasione dell’edizione 2017 del convegno Dimensione Cliente, in programma a Roma il 6 e il 7 aprile.
La facilità, per la clientela bancaria, di operare direttamente non è soltanto favorita da un sempre più diffuso ricorso agli strumenti di dialogo innovativi (principalmente Internet banking, accessibile sia da postazione fissa che in mobilità) ma anche dalle crescenti possibilità offerte dagli strumenti tradizionali, con particolare riferimento agli Atm. Praticamente un italiano su due (quasi 27 milioni di cittadini) si serve degli sportelli automatici per prelevare contante, richiedere informazioni sulla propria posizione ma anche ottenere informazioni su prodotti e soluzioni offerte dalla banca. Sono poi 11 milioni gli utilizzatori degli Atm evoluti, che vi ricorrono per effettuare versamenti, ordinare bonifici, acquistare ricariche telefoniche o pagare multe e/o tasse.

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