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Livorno: sequestrati dalla polizia stradale 26 mila litri di gasolio. Il Tir non era autorizzato

LIVORNO – Un camionista bulgaro è stato denunciato dalla Polizia Stradale di Livorno poiché trasportava gasolio senza autorizzazione. L’uomo è stato sorpreso dai poliziotti che stavano controllando i TIR sbarcati poco prima dalle navi. Il trasporto di merce infiammabile è monitorato dalla Polstrada, poiché l’imprudenza di chi guida senza badare a ciò che trasporta rischia di esporre a seri pericoli le persone e l’ambiente. Basta una scintilla e tutto prende fuoco.

Per questo motivo i porti di Livorno e Piombino sono nel mirino della Stradale, che ha dislocato lo scorso fine settimana i suoi equipaggi lungo le vie che dal mare conducono all’Aurelia. Gli agenti hanno intercettato il camionista che trasportava 26 bidoni pieni di gasolio caricati in Spagna, anziché usare una cisterna. Inoltre, lui non aveva esposto sul mezzo i pannelli che segnalano la presenza di merce pericolosa, indispensabili ai soccorritori in caso d’incidente.

Il TIR è stato sequestrato dalla Polstrada, che ha multato il camionista per oltre 5.000 euro e messo in sicurezza i 26.000 litri di gasolio, dal valore di oltre 40.000 euro. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell’ARPAT per esaminare il liquido, nonché la Guardia di Finanza per i controlli di dogana. Nel corso dell’operazione la Polstrada ha ispezionato altri 30 TIR, ritirando 4 patenti e 4 carte di circolazione, provvedendo a contestare 31 infrazioni per un importo di circa 11.000 euro. I punti decurtati dalle patenti sono stati 63.

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