terrorismo, Torino: arrestato dai carabinieri un 29enne marocchino. Faceva propaganda jihadista
TORINO – Arrestato dai carabinieri del Ros un uomo di 29 anni, di origini marocchine, sospettato di attività terroristica. Il suo nome è Mouner El Aoual: è accusato di attività finalizzata al terrorismo internazionale e di istigazione a delinquere ed apologia di reato aggravati. Procura di Torino e militari del Ros avevano da tempo messo sotto controllo l’uomo, nell’ambito di attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dei «foreign fighters». Sul web era conosciuto con il nome di «Salah Deen» e su Facebook aveva condiviso immagini di propaganda jihadista che lo indicavano come elemento potenzialmente vicino all’Isis.
Immigrato dal Marocco nel 2008, viveva con due italiani, madre e figlio, ormai da nove anni. Dalle intercettazioni anche telematiche del Ros è emerso che El Aoual era tra gli amministratori di alcune chatroom dell’applicativo «Zello», una delle quali denominata appunto «Lo Stato del Califfato Islamico», nelle quali promuoveva l’ideologia dell’Isis, diceva di essere portavoce dell’organizzazione terroristica e di aver giurato fedeltà al suo emiro, Abu Bakr Al-Baghdadi