Firenze: Cottarelli, per ridurre la spesa pubblica eliminare i bonus di Renzi
FIRENZE – Per ridurre la spesa pubblica con effetti già nel breve periodo comincerei dall’eliminare molti dei bonus introdotti negli ultimi anni: il cosiddetto bonus cultura per i 18enni, il bonus in spese in cultura per gli insegnanti, il bonus bebè, misure che sono state introdotte (dal governo Renzi) al di fuori di un’analisi costi-benefici. Lo ha detto Carlo Cottarelli, direttore esecutivo del Fondo monetario nazionale ed ex commissario alla spending review, intervenendo a un convegno a Firenze. In effetti, insieme al bonus degli 80 euro, sono tutte spese introdotte dal rottamatore a fini esclusivamente elettorali, ma pesano fortemente sulle finanze statali.
Noi abbiamo un serissimo problema demografico, ha osservato Cottarelli spiegando però di non credere che decisioni di maternità possano essere influenzate da 800 euro dati una tantum. Lo stesso per il bonus cultura per i 18enni: non c’è esperienza all”estero, nessuno studio, secondo cui migliora la cultura. Fra gli altri interventi suggeriti da Cottarelli, tagli ai sussidi alla stampa, al cinema, ai trasporti; una riduzione delle tax expenditures e dei compensi agli alti dirigenti pubblici, anche non apicali; una revisione degli investimenti, e della spesa pensionistica.
PIERLUIGI
Ci vogliono menti eccelse per aver capito che i Bonus renziani non sono serviti a niente.
La prossima volta proverei con Mago Merlino o con Luis De Funes.
Ci avanza sempre Brancalone………………..