Fiorentina-Pescara (domenica, ore 20,45) addio fra polemiche e voci di cessione. Novità in squadra. Formazioni
FIRENZE – Della partita Fiorentina-Pescara, naturalmente, non importa nulla a nessuno. Ora c’è trepidazione per sapere quali saranno le prossime mosse dei Della Valle, ossia se e quando venderanno la società. Vegetare con una dirigenza che non c’è, e con la conduzione affidata a delegati che non hanno portafoglio, risulta brutta come prospettiva. Nessuno vuole le colpe del fallimento di questa stagione. Andrea Della Valle si è fatto da parte indispettito; Diego Della Valle sostiene che la Fiorentina sia solo un divertimento (la passione sa cos’è, non si era anche fatto balenare l’idea di scendere in politica: perché lo farebbe?); i giocatori s’indignano se gli si imputano prestazioni disastrose; l’allenatore, Paulo Sousa, fa finte di mettere la testa sotto la sabbia e dice a una giornalista che fa domande pertinente (per esempio se vuole togliersi sassolini dalla scarpa) che i sassolini in testa ce li ha lei… Allora ben venga Fiorentina-Pescara e si chiuda questa brutta pagina stagionale, ma si abbia anche il rispetto di Firenze e si scenda, domenica sera, in sala stampa per dire quello che si vuole fare. E magari rispondere al sindaco che si sforza di rilanciare l’idea dello stadio (abortita dai Della Valle?). Si parla con insistenza di cessione, aggiungendo che un compratore ci sarebbe. Si indica qualcuno con interessi nella borsa milanese. L’importante è che sappia una cosa: investire sulla Fiorentina significa investire su Firenze, sui fiorentini e sulla loro passione. Che non può essere nuovamente delusa.
La curiosità maggiore, per Fiorentina- Pescara, riguarda l’atteggiamento del pubblico (la curva Fiesole sta contestando da tempo società, tecnico e squadra) e il fatto che per molti, da Gonzalo Rodr¡guez a Badelj, sarà l’ultima partita con la maglia della Fiorentina. Davanti alla richiesta di tracciare un bilancio della sua esperienza in viola, Sousa si è limitato a qualche scarna battuta: «Se i tifosi si ricorderanno di me? Io credo di sì, con loro il rapporto è sempre stato bello, si sono espressi in vari modi e vanno rispettati sempre. Come immagino il mio congedo? Con la città il rapporto va oltre il campo. L’addio in lacrime di Gonzalo? Va ringraziato umanamente e professionalmente. Il mio pensiero su
questi due anni? Ora penso a questa gara, vogliamo chiudere bene contro un allenatore come Zeman che resterà nella storia del calcio, le analisi si faranno dopo».
I convocati sono 27. Giocheranno Saponara, Hagi jr e il giovane portiere Dragowski. Bocca cucita sul proprio futuro mentre il suo nome viene accostato da tempo a club portoghesi (Porto e Sporting) e tedeschi (Borussia Dortmund). No comment infine pure sullo sfogo di Andrea Della Valle. Potreva finire meglio? Certamente sì. Soprattutto se Sousa fosse stato salutato subito dopo la debacle con il Borussia Moenchengladbach. Ma ora si deve guardare avanti. Se Anmcdrea Della Valle si è fatto da parte, la società ha il dovere di dichiarare gli obiettivi e di disegnare il futuro.Firenze non merita di essere lasciata in stand by. A proposito della partita: arbitrerà un esordiente, Martinelli di Roma. Speriano faccia meglio di alcuni colleghi, più famosi ma devastanti.
Probabili formazioni
Fiorentina (3-4-2-1):Dragowski,Astori, Rodriguez,Tomovic; Chiesa, Vecino,Borja Valero, Hagi; Bernardeschi, Saponara, Kalinic. All. Sousa
Squalificati:
Indisponibili:
Pescara (4-3-3):Fiorillo; Zampano, Fornasier,Bovo, Biraghi; Coulibaly, Brugman, Memushaj;Caprari,Bahebeck, Muric. All. Zeman
Squalificati:Benali
Indisponibili: Crescenzi, Vitturini, Kastanos,Stendardo
Arbitro Martinelli di Roma