Giudici pace, sciopero: in Toscana adesione massiccia, saltate il 98% delle udienze
FIRENZE – Adesione massiccia in Toscana allo sciopero in corso, proclamato dal 6 al 10 giugno, dalle associazioni di categoria dei got e dei vpo (rispettivamente giudici onorari e vice procuratori onorari) che si sono astenuti dalle udienze per una percentuale del 98 per cento di processi saltati, tra quelli incaricati alle toghe onorarie, nel distretto della corte di appello di Firenze. Lo rende noto Gianrica Castellacci, coordinatore di Federmot Toscana e per il coordinamento unitario della magistratura onoraria.
«I magistrati onorari toscani annunciano altre forme di protesta, tra cui un altro sciopero della fame ad oltranza contro una riforma che di fatto in Italia affama i magistrati onorari e che non si conforma ai principi europei; l’8 giugno, i magistrati onorari hanno manifestato a Roma davanti alla sede dell’Anm, organo associativo della magistratura togata, in seguito alla posizione assunta da tale organo in merito allo schema di Decreto in discussione in Parlamento. Infatti, aggiunge, il Decreto attuativo della riforma della categoria che è stato approvato con parere positivo in commissione giustizia della Camera, precarizza ulteriormente gli onorari, mantenendoli in servizio per altri 16 anni, riconoscendo loro una indennità mensile molto bassa (si parla di 700 euro netti mensili senza assistenza, gravidanza e malattia) e prevedendo un arruolamento di altri 4.000 magistrati precari nei prossimi anni».