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Pensioni: a luglio la 14.ma a 3,5 milioni di soggetti, importi e tabelle

ROMA – A luglio arriva la somma aggiuntiva per gli over 64 (o per chi li compie nel 2017) e ha un reddito da pensione inferiore a due volte il minimo. Nei giorni scorsi l’Inps aveva calcolato i beneficiari in 3,5 milioni, 1,43 milioni in più rispetto al 2016. L’aumento è dovuto all’estensione da quest’anno della somma a coloro che hanno redditi da pensione tra 1,5 e due volte il minimo (13.049,14 euro).

In pratica, segnala l’Inps, quest’anno ci sono ulteriori 1,43 milioni di pensionati in più che prenderanno la quattordicesima. Nel 2016, invece, hanno percepito la quattordicesima 2,141 milioni di pensionati, in gran parte iscritti alla gestione privata (2,127), a cui si aggiungono 8mila 461 pensionati in gestione pubblica e 5mila 565 lavoratori dello spettacolo.

La platea si è allargata a 3 milioni 570mila 639 pensionati (di cui 1,43 milioni con redditi fra 1,5 e 2 volte il minimo). Di seguito le cifre precise e il costo della misura.

Quattordicesima 2017:

beneficiari: 3.570.639
Reddito fino a 1,5 volte il minimo: 2.089.287
Reddito fra 1,5 e 2 volte il minimo: 1.452.620
Per quanto riguarda gli importi, cambiano a seconda degli anni di contribuzione e dell’appartenenza a una gestione lavoratori dipendenti o autonomi. Di seguito gli importi.

Dipendenti fino a 1,5 volte il minimo (9.786,86 euro annui):

Fino a 15 anni di contributi: 437 euro
Tra 15 e 25 anni di contributi: 546 euro
Oltre 25 anni di contributi: 655 euro
Dipendenti fra 1,5 e 2 volte il minimo (13.049,14 euro):

Fino a 15 anni di contributi: 336 euro
Tra 15 e 25 anni di contributi: 420 euro
Oltre 25 anni di contributi: 504 euro
Autonomi fino a 1,5 volte il minimo:

Fino a 18 anni di contributi: 437 euro
Tra 18 e 28 anni di contributi: 546 euro
Oltre 28 anni di contributi: 655 euro
Autonomi fra 1,5 e 2 volte il minimo:

Fino a 18 anni di contributi: 336 euro
Tra 18 e 28 anni di contributi: 420 euro
Oltre 28 anni di contributi: 504 euro
Attenzione: un pensionato che ha un assegno superiore a due volte il minimo (quindi, superiore a 13mila 0149 euro), percepisce comunque una parte della quattordicesima nel caso in cui l’importo della sua pensione sia inferiore a quello che risulta aggiungendo la quattordicesima.

Esempio: la quattordicesima di un ex lavoratore dipendente che guadagna due volte il minimo e ha oltre 2 5anni di contributi, come si vede dalla tabella sopra riportata, è pari a 504 euro. Quindi, sommando il tetto di reddito con la quattordicesima, si ottiene 13mila 553. I pensionati che percepiscono più di due volte il minimo (più di 13mila 0149,14 euro annui), ma sono sotto questa cifra (13mila 553), prenderanno una quattordicesima pari alla differenza. Ipotizziamo un pensionato con un assegno annuo di 13mila 200 euro: la quattordicesima sarà di 353 euro.
Per quanto riguarda infine il requisito anagrafico, in luglio prendono la quattordicesima solo coloro che hanno già compiuto i 64 anni. Chi li compie nel corso del 2017 ha diritto al beneficio, ma incasserà la somma con il cedolino di dicembre.

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