Rinchiusa in casa dal marito-padrone
FIRENZE – Un marito-padrone che maltrattava e usava violenza alla moglie. Per questo motivo i Carabinieri di Firenze hanno fatto scattare le manette ai polsi di un egiziano di 36 anni che trattava la propria moglie, una marocchina di 31 anni, come un oggetto.
La vicenda era iniziata nei primi giorni di quando la donna aveva denunciato ai militari il marito raccontando che da due anni sfogava su di lei tutte le sue frustrazioni con continui maltrattamenti che avevano portato la donna ad essere soggiogata psicologicamente e fisicamente, costringendola anche a non uscire di casa, ritenendo la città di Firenze «impura». L’uomo al rientro da lavoro, insultava la donna e la sottometteva a violenze fisiche continuate sfociate il più delle volte in violenze sessuali.
Le dichiarazioni della donna sono state verificate dai carabinieri incrociando le testimonianze di altre donne amiche della vittima. I militari hanno perciò ottenuto dal giudice un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del coniuge trasferito nel carcere di Sollicciano. La cittadina marocchina è stata affidata all’Associazione Artemisia.