Skip to main content
Gruppo di migranti in arrivo a Firenze

Firenze: giovane accoltellato per l’ennesima lite fra migranti, ferito al volto

Le risorse della Boldrini si accoltellano fra loro

FIRENZE – Ennesima lite e ferimento per un diverbio avvenuto fra quelle che, secondo l’augusta opinione della Presidenta Boldrini, sarebbero le risorse indispensabili per il nostro paese. Una lite scoppiata in un bar a Firenze, sembra per uno sguardo di troppo, è poi finita col ferimento di un 21enne del Gambia, colpito al volto pare con un coltellino. Il giovane è stato poi medicato e giudicato guaribile in 10 giorni. Il suo feritore, un romeno che si era rifugiato nel bagno del locale, è stato denunciato dalla polizia per lesioni gravi.

Tutto è accaduto la notte scorsa a Porta al Prato. In base alle testimonianze nel bar si trovava un gruppo di giovani del Gambia quando è arrivato il romeno. Quest”ultimo li avrebbe guardati in un modo che ha suscitato le rimostranze degli immigrati africani. C’è stata così una discussione e il romeno avrebbe ferito il 21enne col coltellino. Il denunciato ha dal canto suo sostenuto di essersi solo difeso colpendo con un pugno il giovane, che ha ferito a causa di un anello che portava al dito. Gli agenti intervenuti nel bar, chiamati proprio perché il romeno si era chiuso nel bagno, non hanno però trovato né l’anello né il coltellino.

I nostri politici, soprattutto quelli di sinistra (il governatore Rossi in primis) dovrebbero capire che la gente ne ha piene le tasche di questi migranti nullafacenti e rissosi, che oltretutto ci costano un occhio della testa. La rivolta di un quartiere di Pistoia è la prova che anche nella Toscana dell’accoglienza diffusa, tanto cara al Governatore, il sentimento della popolazione sta cambiando. Cogliamo questi evidenti segnali prima che sia troppo tardi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741