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Sicurezza stradale: chi guida con gli infradito rischia contestazioni da parte dell’assicurazione

InfraROMA – In questo periodo di vacanze estive molti vanno al mare e raggiungono la spiaggia in auto, bambini da trasportare, equipaggiamento da spiaggia, a volte lontananza della casa vacanze o dell’albergo dal bagnasciuga, pigrizia e disabitudine all’esercizio fisico, tutti fattori che inducono a usare l’auto. E poiché le calzature regine sulla spiaggia sono le infradito, molti si chiedono se sia regolare o contro la legge guidare con questo tipo di ciabatte ai piedi. La legge non obbliga ad utilizzare un particolare tipo di calzature, in teoria è possibile guidare a piedi nudi o anche con le infradito, ma si corrono dei rischi.

È da più di vent’anni, dal 1993, che non esistono più norme specifiche che indichino il tipo di scarpa da usare per comandare i pedali. Ai controlli stradali anche se trovati a guidare senza scarpe, a piedi nudi o con ciabatte da mare, non c’è rischio che le Forze dell’Ordine possano avere da ridire. Le cose cambiano però in caso di incidenti stradali. I guai con l’assicurazione si annidano nel verbale. Se Carabinieri o Polizia specificano che il protagonista del sinistro stradale si trovava alla guida con calzature particolari, come zoccoli, infradito o ciabatte, gli ispettori dell’assicurazione potrebbero indicare tale particolarità come la causa dell’incidente.

Mancata aderenza del piede con la calzatura da spiaggia, sabbia residua che rende difficile il controllo dei pedali, pianta del piede scivolosa a causa dell’acqua marina residua, sono tutte possibili criticità che possono comportare gravi problemi soprattutto quando si tramutano in una diminuita padronanza della guida con conseguente rischio di incidenti.

La compagnia di assicurazione potrebbe rivalersi sul cliente ai sensi degli articoli 140 e 141 del Codice della Strada che sottolineano la necessità che il guidatore sia sempre in grado di effettuare tutte le manovre necessarie per mantenere i parametri di sicurezza basilari, come ad esempio l’arresto immediato del veicolo in caso di pericolo. Quando si è alla guida con ciabatte o a piedi nudi, questa reattività potrebbe essere compromessa e, se riconosciuti responsabili, c’è il rischio molto concreto di dover rimborsare di tasca propria eventuali danni causati alle altre vetture coinvolte o addirittura, in caso di ferite, pagare le spese mediche all’infortunato. Se, inoltre, il danno fosse particolarmente grave, potrebbero persino scattare conseguenze penali, come prescritto dalla nuova legge sull’omicidio stradale.

Insomma, dopo una bella nuotata nella località scelta per le proprie vacanze, se non potete fare a meno di ritornare in albergo o a casa in automobile sarebbe ideale portare con sé un paio di scarpe, dedicate alla guida, in modo da guidare in piena sicurezza, per la propria tranquillità e l’incolumità degli altri automobilisti.

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