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Migranti: in Germania calano del 72% in un anno le richieste di asilo

BERLINO . I paesi seri e ben organizzati cercano di gestire il fenomeno migratorio con raziocinio, limitando gli arrivi ma smaltendo in tempi ragionevoli e domande di asilo, chi ha diritto resta, chi non ha diritto viene espulso. così sono le regole e così si dovrebbe fare. Nell’Italia dei Governatori Rossi, delle presidente Boldrini e di Papa Francesco quest’operazione invece non è politicamente (e quindi materialmente) possibile. Dobbiamo tenerci tutti i migranti, continuando ad essere la discarica dell’Africa.

In Germania invece l’ufficio per la migrazione e i rifugiati (BAMF) ha comunicato che tra gennaio 2017 e luglio ci sono state 129.903 domande di asilo. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente c’è stata una diminuzione del 72,9%delle richieste, erano 479.000. Il BAMF riferisce di aver velocizzato i tempi di lavoro delle domande d’asilo ma restano ancora 130.000 le richieste inevase. Il quotidiano Die Welt riporta che due terzi delle cause amministrative previste nel 2017, riguarderanno ricorsi di richiedenti asilo contro le decisioni dell’Ufficio migrazione e rifugiati. Potrebbero trattarsi di circa 200.000 casi, secondo il presidente dell’associazione dei giudici amministrativi in Germania, Robert Seegmueller «la condizione dei tribunali amministrativi, soprattutto quelli di prima istanza, è drammatica. Siamo completamente oberati – prosegue Seegmueller. Ci manca personale, ci manca lo spazio».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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