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Firenze: L’Hommé Armé vara «FloReMus», festival sul Rinascimento musicale fiorentino

Alcuni elementi de L’Homme Armé

FIRENZE – L’Homme Armé, noto gruppo di specialisti di musica antica, da sabato 2 a domenica 10 settembre 2017 dà vita al primo festival specificamente dedicato al Rinascimento musicale fiorentino, «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze».

Andrew Lawrence-King

Se nella città che del Rinascimento fu la culla non sono mai mancate manifestazioni e mostre sul Rinascimento architettonico e pittorico (una sta per essere inaugurata a Palazzo Strozzi), si è sempre dato molto poco spazio all’aspetto musicale, nonostante Firenze sia stata un importantissimo laboratorio dei principali indirizzi presi dalla musica del Rinascimento e non solo. «FloReMus» si propone dunque di colmare una lacuna sul territorio fiorentino, associando a sei concerti tenuti da L’Homme Armé (in due casi affiancato dall’ensemble vocale e strumentale La Lauzeta), o da specialisti di levatura internazionale come l’arpista e virtuoso Andrew Lawrence-King, unanimemente considerato un’autentica star del repertorio antico, o come Guillermo Pérez e l’Ensemble Tasto solo, quattro conversazioni musicali con taglio da alta divulgazione.

Guillermo Pérez

La prima edizione del festival sarà dedicata alla musica tra Quattrocento e Cinquecento, con una particolare attenzione all’ambiente fiorentino e toscano tra l’epoca di Cosimo il Vecchio e quella del Granduca Cosimo I, incluse le alterne vicende repubblicane. Il tema è legato anche alla ricorrenza del V centenario della morte di Heinrich Isaac, il grande compositore chiamato da Lorenzo il Magnifico a far parte della sua più ristretta cerchia di artisti e intellettuali: un fiorentino d’adozione, essendo legato alla città, oltre che da motivi professionali, anche da rapporti familiari che lo trattennero a Firenze fino alla morte nel 1517 (è seppellito nella Basilica della SS. Annunziata).

I concerti e le conversazioni si terranno in luoghi della città significativi del Rinascimento fiorentino: il Museo di San Marco (Piazza San Marco) e il Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata); solo l’ultimo concerto sarà all’Auditorium di Sant’Apollonia, che pure è ricavato nella chiesa di un ex-convento tre-quattrocentesco, il cui cenacolo conserva un magnifico affresco di Andrea del Castagno.

Un concomitanza col festival L’Homme Armé terrà (presso i locali della Scuola di Musica di Fiesole) la I edizione del Corso Internazionale di Musica Rinascimentale di Firenze, che sfocerà nel pomeriggio del 10 settembre in 4 concerti di maestri e allievi nei bellissimi spazi del Museo degli Innocenti, mentre il festival sarà concluso alle 21.15 in Sant’Apollonia da un concerto de L’Homme Armé dedicato a Heinrich Isaac.

BIGLIETTI: nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo per i concerti serali del 2, 3, 5, 6, 8 e 10 settembre (biglietto intero euro 15, ridotto euro 10); biglietto per corsisti euro 5. Abbonamento per 6 concerti intero euro 70, ridotto euro 50. I biglietti prenotati, data la capienza limitata degli spazi, vanno ritirati 30 minuti prima dell’inizio dei concerti. I concerti pomeridiani di domenica 10 sono a ingresso gratuito, come le conversazioni musicali dei giorni 4, 7, 8 e 9.

Informazioni e prenotazioni: 055/695000/3396757446 informazioni@hommearme.it www.hommearme.it

Programma:

Sabato 2 settembre, ore 21.15, Museo di San Marco (piazza San Marco, Firenze), Biblioteca di Michelozzo: concerto «Salve, flos tuscae gentis». Dufay e la musica a Firenze al tempo del Brunelleschi, con L’Homme Armé e La Lauzeta, dir. Fabio Lombardo. Musiche di Francesco Landini, Guillaume Dufay, Gherardello e anonimi

Domenica 3 settembre, ore 21.15, Museo di San Marco (piazza San Marco, Firenze), Biblioteca di Michelozzo: andrew lawrence-king (arpa) in «Adieu, mes amours». Musiche di Heinrich Isaac, Josquin des Pres, Johannes Ockeghem

Lunedì 4 settembre, ore 18.30, Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata, Firenze), Sala Poccetti conversazione «Isaac, la musica e i potenti», a cura di Gabriele Giacomelli.

Martedì 5 settembre, ore 21.15, Museo di San Marco (piazza San Marco, Firenze), Biblioteca di Michelozzo: «Los organos dizen chançones». Recital di organetto di Guillermo Pérez. Un programma dedicato al più importante compositore fiorentino della fine del Trecento, Francesco Landini, la cui fama è testimoniata dai numerosi manoscritti che tramandano la sua musica anche nei decenni successivi.

Mercoledì 6 settembre, ore 21.15, Museo di San Marco (piazza San Marco, Firenze), Biblioteca di Michelozzo: concerto «Keyes & Musiks». Prime opere strumentali nell’Inghilterra di Enrico VIII, con Guillermo Pèrez e l’Ensemble Tasto Solo.

Giovedì 7 settembre, ore 18.30, Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata, Firenze), Sala Poccetti: conversazione «Degli strumenti a fiato il più eccellente è il cornetto» a cura di Paolo Fanciullacci, uno dei pochi costruttori al mondo di questo tipo di strumento.

Venerdì 8 settembre, ore 18.30, Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata, Firenze), Sala Poccetti: conversazione «L’educazione musicale nel rinascimento», a cura di Stefano Lorenzetti.

Venerdì 8 settembre, ore 21.15, Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata, Firenze), Salone delle Compagnie: concerto «Benedictus qui venit». L’arte del bicinium tra Quattro e Cinquecento, con L’Homme Armé (Alessandro Carmignani, Paolo Fanciullacci, Marcello Vargetto). Il bicinium, una composizione a due voci, prima di diventare un genere di composizione ad uso didattico, conobbe una felice stagione in cui riuscì a coniugare un duplice virtuosismo, compositivo e vocale, raggiungendo vette di perfezione soprattutto nelle mani dei compositori franco-fiamminghi.

Sabato 9 settembre, ore 18.30, Museo degli Innocenti (Piazza SS.Annunziata, Firenze), Sala Poccetti: conversazione «l’iconografia musicale come forma di rendering», a cura di Francesco Gibellini.

Domenica 10 settembre, ore 15.30-19.30, Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata, Firenze): concerti finali del corso internazionale di polifonia rinascimentale (Atelier Cappella, dir. Fabio Lombardo, Atelier Consort, dir. Gian Luca Lastraioli, L’Homme Armé).

Domenica 10 settembre,ore 21.15, Auditorium di Sant’Apollonia, via San Gallo, 25: «Nunc muta omnia». Heinrich Isaac nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, con l’homme armé (Superius: Cristina Calzolari, Mya Fracassini Giulia Peri, Altus: Giovanni Biswas, Luciano Bonci, Tenor: Paolo Fanciullacci, Riccardo Pisani, Bassus: Gabriele Lombardi, Matteo Bellotto, dir. Fabio Lombardo).

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