Lavoro, operai ex Isi occupano il Comune di Scandicci
SCANDICCI (FIRENZE) – Disperati, abbandonati, ma determinati. I lavoratori della ex Isi hanno organizzato un presidio spontaneo e hanno poi occupato pacificamente il Comune di Scandicci per avere attenzione e chiedere chiarezza sull’ipotesi che possano essere esclusi dal rifinanziamento del governo per la cassa integrazione, che già non ricevono da mesi.
Gli operai, circa 200, si sono riuniti in assemblea nello stabilimento al termine della quale hanno formato un corteo diretto verso il Comune di Scandicci. «Non ci muoveremo di qui finché il sindaco Simone Gheri non ci avrà ricevuti, perché ci sentiamo completamente abbandonati al nostro destino. Siamo relegati nel dimenticatoio. La fine di questa vicenda non può essere pagata solo da noi lavoratori. Siamo senza prospettiva –fanno sapere gli operai- senza futuro e senza cassa integrazione, che non riceviamo da febbraio. E’ l’ennesima beffa».