Ecco Joaquin: «Sono qui per divertirmi con la Fiorentina»
MONTECATNI TERME. Prima presentazione di un giocatore nuovo e prime parole dense di entusiamo e voglia di fare. Le pronuncia Joaquin, ex Malaga. Il suo acquisto è passato un po’ in secondo piano per i grandi colpi di Pradè, ma si tratta comunque di un giocatore con grande esperienza. Anche in Champions League. Magari non partirà tra i titolari (Cuadrado è il titolare indiscusso), ma c’è da scommettere che la sua buona dose di partite le giocherà anche lui.
Ecco le sue dichiarazioni principali dal ritiro di Montecatini Terme. «A Firenze si vuol fare bel calcio, basato sul possesso palla. Sono qui per questo. Nel calcio moderno c’è tanta voglia di gestione della palla e questa è la filosofia viola. Mi è stato riferito che a Firenze c’è un progetto importante che ha l’ambizione di essere duraturo. Questa è come una famiglia per cui, in un momento importante della mia carriera, mi sono detto che la soluzione migliore sarebbe stata venire qua».
Ma lo spagnolo ha parlato anche del suo ruolo. «Ora sto per compiere 32 anni e posso dire di essere riuscito a dimostrare il mio valore in molte occasioni. Sono qui per divertirmi e aiutare la Fiorentina ad arrivare al successo. Nel Malaga ho fatto anche la seconda punta, è chiaro comunque che la mia preferenza è quella di giocare sulla fascia destra».
Poi anche due battute su quelli che Joaquin si augura che siano i suoi compagni di reparto in attacco. Prima Pepito Rossi («L’ho visto Rossi molto felice. Speriamo di averlo con le pile cariche al presto. Ho visto cosa faceva in Spagna: è un grande giocatore, sprattutto ha una grandissima tecnica ed esperienza nonostante la giovane età»), poi ovviamente Mario Gomez che a Firenze tutti aspettano a gloria e probabilmente sbarcherà in città domenica per essere presentato lunedì alla presenza di Andrea Della Valle.
«In carriera ho giocato con grandissimi attaccanti, ma lui sta dimostrando il suo valore da molti anni. Si dimostrerà utile per tutto ciò che sa fare, darà ottime soluzioni in fase offensiva, lo aspettiamo presto in ritiro». Per il momento continua ad esserci invevce Ljajic, sempre applaudito dai tifosi a Montecaini ma al centro di mille voci di mercato e un po’ acciacciato: è uscito anzitempo dall’allenamento pomeridiano con la caviglia vistosamente fasciata
Il primo infortunato dell’anno tuttavia c’è già. Si tratta del portiere Gustavo Munua che dovrà stare fermo tre settimane. “Gli accertamenti diagnostici – ha fatto sapere il club gigliato – hanno evidenziato una lesione di I/II grado della giunzione miotendinea del muscolo gemello mediale. Il calciatore ha già iniziato le terapie del caso”.