Catalogna: sale la tensione, arrestati i due capi dei movimenti indipendentisti
BARCELLONA – Nuova impennata di tensione nella infinita crisi catalana, con l’arresto deciso da una giudice spagnola di Jordi Sanchez e Jordi Cuixart, i popolari leader delle due principali organizzazioni della società civile indipendentista catalana Anc e Omnium.
Sono accusati di sedizione per le manifestazioni pacifiche del 20 e del 21 settembre a Barcellona. Sono stati detenuti su richiesta della procura di Madrid dopo essere stati interrogati dal giudice della Audiencia Nacional Carmen Lamela. Il loro arresto ha reso ancora più elettrico il clima in Catalogna, a tre giorni dallo scadere del secondo ultimatum del premier spagnolo Mariano Rajoy al presidente catalano Carles Puigdemont, che entro giovedì alle 10 deve rettificare, negando di avere dichiarato l’indipendenza. O scatterà l”articolo 155 della costituzione spagnola – mai applicato finora – che permetterà al governo centrale di commissariare di fatto la Catalogna, destituirne il presidente e i suoi ministri, prenderne il controllo delle finanze e della polizia regionali e convocare
elezioni anticipate. Con il rischio di un sollevamento catalano.