
Battisti: Tribunale federale conferma la libertà concessa all’ex terrorista, più difficile l’estradizione

RIO DE JANEIRO – Un tribunale federale regionale ha concesso all’unanimità l’habeas corpus a Cesare Battisti, confermando che l’ex terrorista dovrà rispondere, in stato di libertà, del reato di esportazione di valuta. Il giudice José Marcos Lunardelli, del Tribunale federale regionale della 3a regione, aveva già concesso l’ingiunzione per il rilascio di Cesare Battisti richiesto dalla difesa dell’italiano. Battisti era stato arrestato al confine con la Bolivia, con il sospetto di esportazione di valuta estera e riciclaggio di denaro.
Il tribunale ha disposto una serie di misure alternative alla detenzione preventiva: Battisti dovrà comparire periodicamente davanti a un giudice per riferire e giustificare le sue attività; avrà il divieto di allontanarsi dalla sua città di residenza senza autorizzazione giudiziaria; e sarà monitorato attraverso braccialetto elettronico qualora ci sia disponibilità dell’apparecchio.
Intanto si attende la decisione del Supremo Tribunale Federale brasiliano su Cesare Battisti.
L’Alta Corte è chiamata a decidere sulla concessione o meno dell’habeas corpus all’ex terrorista dei Pac, che avrà conseguenze decisive per l’estradizione o meno in Italia. Ma la decisione potrebbe anche slittare ai prossimi giorni.
