Bruxelles: Puigdemont e 4 ministri si consegnano alle autorità belghe. La procura decide entro domani
BRUXELLES – Carles Puigdemont e i quattro consiglieri che lo hanno accompagnato nel suo esilio in Belgio si sono presentati oggi spontaneamente in un commissariato, consegnandosi così di fatto alle autorità. Lo rende noto La Vanguardia citando fonti diplomatiche. Sui politici catalani pesava un ordine di cattura europeo emesso dalla giudice Carmen Lamela dopo che i cinque non si erano presentati davanti all’Audiencia Nacional. Sono accusati di
ribellione, sedizione, malversazione, prevaricazione disobbedienza per la dichiarazione di indipendenza della Catalogna.
Il portavoce della procura belga ha confermato che Carles Puigdemont e suoi 4 ministri si sono presentati al commissariato precisando che il giudice non ha eseguito il loro arresto. «Queste cinque persone saranno ascoltate oggi pomeriggio ed il giudice prenderà una decisione entro le 9 di domani mattina», ha spiegato Gilles Dejemeppe alla stampa. I giudici belgi si dimostrano più civili di altri, prima vogliono accertare i fatti e poi procedere agli arresti, non hanno l’abitudine di arrestare la gente per poter poi provare così le tesi dell’accusa.