Enti locali: la Cgil Funzione pubblica chiede lo sblocco del turn over, appoggiando le richieste dei sindaci

ROMA – «È tempo di sbloccare il turn over con la prossima legge di Bilancio per tutti quegli enti locali, a partire dai grandi comuni, che sono ormai ridotti all’osso». Lo chiede la Fp Cgil Nazionale in vista del varo della legge di
Bilancio e che guarda alla situazione in cui versano, nello specifico, il sistema delle autonomie locali.
Secondo il segretario nazionale della Funzione Pubblica Cgil, Federico Bozzanca, infatti, «nel corso di questi anni, lungo la crisi, la scelta miope di operare tagli drastici ha impoverito fortemente il sistema dei servizi offerto in particolare dai grandi enti, come evidenziato in questi giorni dagli stessi sindaci, a partire da quello della capitale. Una crisi in primo luogo finanziaria: meno risorse economiche, meno organici, troppi vincoli. Una crisi anche istituzionale, legata al rapporto centro periferia che difficilmente in questi anni ha favorito un miglior funzionamento dei servizi. Ma c’è anche una crisi legata alla mutata domanda di servizi proprio per le nuove contraddizioni che la crisi economica, che ha colpito il nostro Paese, ha prodotto. Per queste ragioni, in linea con la circolare che detta le condizioni per l’assunzione dei cosiddetti precari storici nelle pubbliche amministrazione, è ora di adottare scelte che offrano risposte complete. Turn over innanzitutto.
Una politica finanziaria che rafforzi i servizi. Una politica che dia certezza ai compiti della polizia locale e che consenta al percorso educativo 0-6 anni di divenire un diritto e non un servizio a domanda individuale».

Questi i temi e le rivendicazioni che la categoria della Cgil metterà al centro mercoledì 29 novembre a Firenze nel corso dell’Attivo nazionale delle delegate e dei delegati di Fp Cgil Autonomie Locali, dal titolo ”Ci Siamo!”.