![La pista dell'aeroporto Vespucci a Firenze](/wp-content/themes/yootheme/cache/dd/La-pista-dellaeroporto-Vespucci-a-Firenze1-ddd988f3.jpeg)
Aeroporto Firenze: Sesto e Campi esclusi dall’Osservatorio ambientale. La protesta dei sindaci
SESTO FIORENTINO – «È inaccettabile aver eliminato la rappresentanza dei Comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio dall’Osservatorio Ambientale per il nuovo aeroporto di Peretola. Si tratta di una decisione grave contro la quale valuteremo la possibilità di intraprendere azioni formali a garanzia del rispetto dei cittadini e delle nostre comunità». Lo affermano il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, e quello di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, che hanno inviato oggi una lettera al Ministro dell’Ambiente e al Sindaco della Città Metropolitana.
«Abbiamo ricevuto due giorni fa la comunicazione da parte del Ministero con la quale vengono definiti i criteri di nomina dei componenti di questo organo, nelle more della formalizzazione della VIA – spiegano i sindaci – Abbiamo appreso con disappunto che al tavolo sederà un rappresentate del Comune di Firenze e una sola persona, per di più nominata dalla Città Metropolitana, in rappresentanza di Sesto e Campi. All’Osservatorio – proseguono – sono demandati compiti di sorveglianza, vigilanza e controllo che con questa composizione non potrebbero essere espletati in rappresentanza delle comunità locali e in coerenza con i principi che dovrebbero guidare la realizzazione di un’opera così impattante. Abbiamo chiesto al Ministero di rivedere questa decisione e ci siamo riservati, una volta pubblicato il decreto, di intraprendere azioni formali a tutela dei cittadini e delle istituzioni locali. Le posizioni dei Comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio sul nuovo aeroporto di Peretola sono note e proprio in ragione dell’impatto negativo che riteniamo avrà sul nostro territorio sarebbe impensabile lasciare gli Enti interessati. Ci aspettiamo concludono i sindaci – una risposta positiva da parte del Ministero, nell’interesse dei cittadini, della credibilità della politica, della necessaria partecipazione di fronte ad un’opera che modificherà profondamente la vita delle persone e il futuro di tutta l’area metropolitana».
am
Sublime esempio un par di cippe…
avreste rotto un attimino: il vostro mantra è: contro qualsiasi innovazione e cambiamento.
Contro la tramvia , contro l’aeroporto, contro l’autostrada, contro la stazione e così via,
Le altre persone vogliono vivere ed evolversi
PIERLUIGI
Sublime esempio di democratica collaborazione.
Con o senza rappresentanti sarà la solita novella dello stento, tipica storia italiana. In un paese dove non si riesce ad usufruire che in minima parte dei fondi europei a causa della infinita burocrazia, figuriamoci se potrà finire bene la vicenda dell’ampliamento aeroportuale.
Ci sentiamo fra 5 anni………..