Fisco: rimborso Iva alle imprese sul conto corrente. Nel 2017 rimborsi per 16 miliardi di euro
ROMA – Il fisco accelera i tempi per i rimborsi Iva alle imprese. L’Agenzia delle Entrate da oggi farà i versamenti direttamente sui conti correnti delle società, senza il passaggio intermedio sulle tesorerie provinciali, con una riduzione dei tempi di tre settimane. La novità è contenuta in un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini che definisce le modalità dei rimborsi. L’Agenzia delle Entrate fa anche un bilancio del 2017: lo scorso anno sono stati rimborsati 16 miliardi di imposte a famiglie e imprese.
Il provvedimento di Ruffini definisce in particolare le modalità tecniche di scambio delle informazioni con Agenzia delle entrate – Riscossione e Riscossione Sicilia S.p.A.
– RIMBORSI FISCALI, IL BILANCIO 2017: L’anno che si è appena chiuso fa registrare rimborsi complessivi per oltre 16 miliardi di euro a circa 3 milioni e 400 mila soggetti tra famiglie e aziende. L’importo complessivo restituito dal Fisco supera del 13% quello del 2016.
– I RIMBORSI ALLE IMPRESE E PROFESSIONISTI: Nel 2017 le Entrate hanno erogato 1,3 miliardi di euro di rimborsi Ires a 11mila aziende e oltre 1 miliardo di euro di rimborsi di imposte dirette derivanti dalla deducibilità Irap a ulteriori 946mila richiedenti. Nel settore dell”Iva, invece, nel 2017 oltre 68mila imprese, artigiani e professionisti hanno ricevuto rimborsi per circa 12 miliardi di euro. Quasi 200 milioni di euro, invece, i rimborsi delle altre imposte indirette.
– RIMBORSI, RIDOTTI I TEMPI PER L’IVA: Relativamente ai rimborsi Iva, l’Agenzia delle entrate ha avviato nuove modalità di lavorazione delle richieste basate sul profilo di rischio dei contribuenti. Infatti, in relazione al profilo di rischio, individuato in modo completamente automatizzato, viene differenziata l”istruttoria degli uffici. In tal modo da un lato è velocizzata l’erogazione dei rimborsi Iva di quelle imprese che presentano un basso profilo di rischio, dall’altro il personale dell”Agenzia delle entrate può dedicarsi con maggiore intensità al controllo delle posizioni più rischiose. L’affinamento di questa metodologia di lavoro nel corso del tempo ha consentito di ridurre drasticamente i tempi di lavorazione delle istanze di rimborso, che sono passati da 180 giorni medi del 2014 a circa 90 giorni medi del 2017 di cui circa 20 dovuti a passaggi intermedi nelle tesorerie provinciali che scompariranno definitivamente nel 2018 grazie al provvedimento firmato dal direttore che recepisce quanto previsto dal dl 50/2017.
– I RIMBORSI ALLE FAMIGLIE: Nel corso dell”anno l’Agenzia ha erogato alle famiglie più di 2,3 milioni di rimborsi, per un totale di circa 1,8 miliardi di euro. Di questi più di 600 milioni di euro sono stati erogati a 760mila contribuenti senza datore di lavoro che hanno presentato il modello 730 entro il mese di luglio: in questo modo, anche chi ha perso il lavoro ha comunque ricevuto il rimborso in tempi brevi, direttamente dalle Entrate. Intorno al milione di euro, invece, la somma complessivamente restituita direttamente dall’Agenzia delle Entrate a circa 12mila cittadini che hanno presentato domanda di rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica.
L’AVVISO DI RIMBORSO ARRIVA VIA SMS: Per avvisare i cittadini dell”avvenuto accredito di un rimborso, nel corso del 2017 l’Agenzia ha inviato circa 38mila sms, di cui 16mila solo nel mese di dicembre. Per ricevere le comunicazioni del Fisco e essere informati in tempo reale, basta fornire il proprio numero di cellulare nell’area riservata del sito di Agenzia delle Entrate.