Empoli: marocchino 39enne arrestato, è accusato di spaccio di sostanze stupefacenti
EMPOLI – I carabinieri della Compagnia di Empoli, con l’ausilio del cane Batman, hanno arrestato per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti J.H., 39 anni, marocchino residente a Castelfranco di Sotto. L’uomo, con precedenti specifici (nel 2015 era stato arrestato perché nella sua abitazione di Cerreto Guidi erano stati trovati 315 chili di hashish), è stato intercettato dai carabinieri della stazione locale in un bar di Fucecchio intorno a mezzogiorno, mentre a Empoli erano in corso attività di contrasto allo spaccio.
I militari si stavano recando nel bar per alcuni accertamenti. Al momento di entrare, hanno incrociato il marocchino poi finito in manette. L’uomo, alla vista delle divise, ha accelerato il passo, ha lanciato qualcosa in un cespuglio vicino al locale e si è dato alla fuga nei campi. I carabinieri si sono gettati all’inseguimento del fuggitivo, segnalando l’accaduto alla centrale operativa. Sul posto sono stati inviati i militari del Radiomobile e l’unità cinofila che in quei momenti stavano appunto raggiungendo Fucecchio. Dopo un lungo inseguimento tra i campi, il marocchino è stato bloccato. A quel punto, è stato recuperato quanto da lui gettato nel cespuglio vicino all’ingresso del bar: la chiave di un’auto, la sua. Il mezzo era parcheggiato sul retro del locale. I carabinieri lo hanno perquisito e sono saltati fuori 6 chili e 100 grammi di hashish, alcuni panetti dei quali griffati Louis Vuitton. Grazie al fiuto di Batman, ripercorrendo la ‘strada’ fatta dal marocchino nel tentativo di fuga, sono stati recuperati 80 grammi di hashish suddivisi in 24 dosi, anch’esse in parte griffate, 28 grammi di marijuana già suddivisa in 15 dosi e un telefono cellulare. Droga e telefonino, compresi altri due cellulari trovati addosso all’uomo, sono stati sequestrati. Ha dato invece esito negativo la perquisizione svolta nell’abitazione di J.H., a Castelfranco di Sotto. Il 39enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e portato nel carcere fiorentino di Sollicciano, dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida