Firenze tramvia: pali neri alla stazione. Il sindaco assicura, miglioreremo l’impatto
FIRENZE – I pali in metallo delle nuove linee della tramvia nella zona della stazione a Firenze «tra averli o non averli, credo nessuno pensi che sia meglio averli. Detto ciò, c’è un progetto che esiste da anni ed è stato approvato da tutti gli enti competenti, un progetto noi abbiamo ereditato e trasformato in opera concreta; io ho comunque dato mandato ai tecnici di lavorare con la Sovrintendenza per individuare soluzioni migliorative dell’impatto». Così sull’argomento il sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella parlando con i giornalisti in Palazzo Vecchio.
«Oggi – ha poi proseguito il sindaco – ho appreso che però alcune associazioni e comitati hanno preso a pretesto la vicenda dei pali per chiedere il blocco o il rallentamento dell’opera. Questa è una cosa inaccettabile. Tutti i fiorentini vogliono assolutamente che la tramvia finisca e parta, perché non possiamo essere ogni volta il paese delle opere pubbliche che cominciano e per le polemiche o non finiscono o rallentano», ha concluso.
Per Italia nostra Firenze e il Coordinamento cittadino tutela alberature, i pali della tramvia in piazza Santa Maria Novella sono un oltraggio paesaggistico: dopo il taglio di pini storici, ora è sorta una foresta di pali in metallo, con un intrico di fili, degni di un qualsiasi snodo ferroviario e non del centro storico di Firenze.
«La nostra priorità è mettere in esercizio le linee 2 e 3 secondo la tabella di marcia, ovvero per la
linea 3 a fine giugno e per la 2 a fine agosto. Completiamo anche tutte le sistemazioni urbane previste di piazza della Stazione, liberiamola dai cantieri, giudichiamo nel complesso l’aspetto dei
pali della linea di contatto e poi valutiamo le possibili migliorie». È quanto dichiara l”assessore alla mobilità Stefano Giorgetti in merito alle polemiche relative agli impianti di alimentazione della
tramvia in zona stazione. «È bene precisare che il progetto dell’alimentazione della tramvia nella zona della stazione è stato realizzato sulla base del progetto approvato da tutti gli enti e soggetti che, a vario titolo, hanno competenze sulla costruzione di opere di questo tipo», conclude l’assessore.