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Morto Giovanni Galloni. Era stato un fondatore della sinistra Dc. Aveva 90 anni

Giovanni Galloni

ROMA – Se n’è andato a 90 anni, a Roma, Giovanni Galloni, uno dei fondatori della sinistra Dc, partito a cui aderì giovanissimo, non ancora ventenne, nel 1946. Fu due volte ministro della pubblica istruzione, vicepresidente del Csm, e uno di quegli esponenti che sapevano coniugare cultura politica all’impegno diretto in Parlamento e al Governo. Nato nel 1927 a Paternò, si trasferì con la famiglia a Bologna, dove si laureò giovanissimo in Giurisprudenza e dove entrò in contatto con Giuseppe Dossetti. Nel 1944, sempre nella città felsinea, aderì alla Resistenza e si unì ai partigiani, tanto che per le esequie si pensa alla data del 25 aprile.

La brillantezza negli studi, condusse Galloni alla docenza universitaria, a Firenze, Napoli e Roma. All’impegno accademico si accompagno quello politico, come molti altri esponenti del mondo cattolico democratico. Nel 1957, a Roma, fu il primo segretario di sezione (a Montesacro alto) espresso dalla sinistra, in una Dc romana già dominata da Andreotti. Dopo l’abbandono della politica di Dossetti, Galloni fu fra i fondatori, insieme a Giovanni Marcora, della corrente La Base. Ha ricoperto due volte la carica di vicesegretario della Dc, nel 1965 come espressione della sinistra DC con il segretario Mariano Rumor, e dal 1976 al 1978 come vicario di Benigno Zaccagnini.

Dal 1978 al 1980 fu Presidente del gruppo della DC alla Camera, e Direttore del quotidiano Il Popolo dal 1982 al 1986, nonché Ministro della Pubblica Istruzione dal 1987 al 1989, infine vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura dal 1990 al 1994. Amico stretto di Aldo Moro, Galloni, ha parlato spesso di colpo di Stato a proposito del suo rapimento e della sua uccisione. In un libro pubblicato nel 2008 scrisse che Moro sapeva che americani ed israeliani avevano infiltrato le BR, ma non passavano le informazioni ottenute alle nostre autorità». Giocando sulla sua calvizie, nel suo partito veniva affettuosamente definito «la testa più lucida della Dc».



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