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Basilica di San Lorenzo

Firenze, sicurezza: Piazza San Lorenzo e dintorni, vigilanza accresciuta delle Forze dell’ordine

Mercato Centrale Di San Lorenzo 02FIRENZE – Abbiamo più volte segnalato la questione della sicurezza in San Lorenzo, precisando come recentemente sindaco e Forze dell’ordine abbiano incontrato i cittadini nel salone di Donatello dell’Opera medicea Laurenziana. Preso atto di quanto emerso dal confronto (sono risultate anche situazioni che sono in via di soluzione, come Piazza Indipendenza) il Sindaco Nardella ha proposto (raccogliendo il consenso generale) che la situazione rappresentata sarà oggetto di esame in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Con l’idea di organizzare azioni mirate di controllo in specifiche zone dell’area del quartiere San Lorenzo, interessate da alcune forme di illegalità e criminalità.

Di tanto si è occupato anche il Presidente dell’Opera medicea laurenziana che ha indirizzato al Sindaco una proposta di suddivisione dell’area considerata in tre specifici settori.

Attendendo le ulteriori determinazioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza però il sig. Questore e il Comandante provinciale dei carabinieri, come promesso, hanno provveduto all’intensificazione dei controlli, visto che era stato preannunciato che sarebbe stata dedicata una pattuglia per ciascuna Forze di Polizia a questo particolare ambito della città. Infatti abbiamo potuto constatare personalmente la presenza di auto di servizio di Polizia e Carabinieri nella zona di San Lorenzo, nei giorni 13, 14, 15 e 17 maggio, come dimostrano le nostre foto.

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A comprova che l’impegno delle Forze dell’ordine esiste, anche se recentemente, pur dopo l’incontro, alcuni giornali e alcuni cittadini insistono nel replicare e nel dipingere una realtà precedente, visto che anche l’esposto inviato a prefetto, sindaco e Forze del’ordine da 100 cittadini, che risulta anteriore alla riunione, è stato nuovamente citato come se fosse stato inviato il giorno successivo. Questo significa solo far confusione e non giova alla causa e alla finalità comune, quella di garantire la sicurezza,


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Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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