Berlino: anche la Confindustria tedesca critica e detta i compiti al governo italiano
BERLINO – «L’industria tedesca guarda con preoccupazione al programma del governo italiano. Un’Italia stabile è irrinunciabile per l’Europa». Lo afferma la Bdi, e cioè la Confindustria tedesca, commentando gli sviluppi politici
in Italia in una nota. «Il futuro governo a Roma deve attenersi ai contratti europei e ai regolamenti sui bilanci pubblici e sulla politica economica», per il direttore generale Joachim Lang, che esorta il premier Giuseppe Conte «a riportare i partiti di governo a tenere i piedi per terra. Le costose spese elettorali non sono finanziabili e mettono a rischio la ripresa dell’economia. Proprio la produzione industriale e l’Export si sono sviluppati bene negli ultimi 3 anni, l’industria italiana è la seconda in Europa dopo quella tedesca . La Germania è il partner commerciale italiano
più importante con uno scambio commerciale di 20 miliardi». Come dire il nuovo governo italiano deve seguire le orme dei precedenti governi di sinistra e obbedire agli ordini della Confindustria tedesca e di Frau Merkel.