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Privacy: entra in vigore il nuovo regolamento voluto dall’Ue

commissione ue

ROMA – L’inutile Ue continua a complicarci la vita con i suoi farraginosi e spesso insulsi regolamenti. Entra in vigore il 25 maggio, oggi, il nuovo regolamento Ue sulla privacy che sostituisce in Italia, così come negli altri Paesi dell’Unione, le leggi vigenti in materia. Tra i punti cardine della nuova normativa ci sono il diritto all’oblio e alla portabilità dei dati, le notifiche di violazione agli utenti e alle autorità nazionali, le modalità di accesso ai propri dati personali semplificate e la possibilità per le imprese di rivolgersi a un’unica autorità di vigilanza. Fondamentale il cosiddetto principio di “responsabilizzazione”, che attribuisce direttamente ai titolari del trattamento il compito di assicurare, ed essere in grado di comprovare, il rispetto dei principi applicabili al trattamento dei dati personali.

Le informazioni presenti nella rete sono in continuo aumento e le connessioni tra i diversi Paesi del mondo sempre più fitte, per questo viene anche regolamentata la diffusione di dati personali all’esterno dell’Unione Europea. I dati su internet saranno inoltre più protetti grazie a nuove restrizioni e all’obbligo di utilizzare un linguaggio chiaro nelle regole relative alla privacy.

Nasce inoltre la figura del “responsabile della protezione dati” di cui dovranno munirsi tutte le realtà, pubbliche e private, che trattano informazioni sensibili: dagli istituti di credito e le imprese assicurative, alle società di informazioni commerciali, di revisione contabile, dai partiti e i sindacati, ai caf e laboratori di analisi mediche, centri di riabilitazione, fino alle società di call center e quelle che erogano servizi televisivi a pagamento.

Chi fornisce servizi internet, avrà bisogno di un consenso esplicito prima di utilizzare i dati dei clienti. Le nuove norme non riguardano solo il settore pubblico e le imprese, ma chiunque possegga dei dati (ad esempio le mail per l’invio di una newsletter informativa).


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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