Carabinieri, 210 nuovi marescialli pronti al comando
FIRENZE – Da ieri 210 carabinieri hanno ricevuto i gradi di maresciallo e sono pronti ad essere impiegati in uno degli oltre cinquemila comandi e stazioni in Italia. Entro pochi giorni conosceranno la loro destinazione finale. Sono gli ormai «ex» allievi del 10° corso annuale che si è concluso presso la Scuola Marescialli e Brigadieri che ha sede a Firenze. Un corso riservato a militari già appartenenti all’Arma (carabinieri, appuntati, brigadieri) e quindi in possesso già di significativa esperienza.
La cerimonia di fine corso si è svolta nel suggestivoChiostro grande di Santa Maria Novella, all’interno della caserma Mameli di piazza della Stazione, che dal 1920 ospita l’istituto di formazione dei sottufficiali dell’Arma.
Dopo il solenne alzabandiera, un saluto ai partenti ed un bilancio del corso è stato fatto dal comandante della Scuola, il generale di divisione Aldo Visone. Richiamandosi al senso etico della responsabilità, Visone ha sottolineato la funzione sociale del maresciallo che, specialmente nelle Stazioni presenti sul territorio, dal piccolo comune ai quartieri delle città, è chiamato ad un costante contatto con la collettività ed i cittadini. In ogni momento ed in ogni circostanza. Prendendo spunto dal gergo calcistico, Visone ha inoltre paragonato il periodo di formazione nella Scuola marescialli ad un intenso allenamento preparatorio al termine del quale ora «comincia la partita».
Alla presenza del Comandante del Reggimento Allievi, colonnello Carlo Corbinelli, sono stati quindi premiati i tre allievi primi classificati nelle varie discipline del corso, con la consegna simbolica dei nuovi gradi. Ecco i nomi: Roberto Currao, Alessandro Terracciano, Ciro Scarparo.
Dai primi di settembre inizierà l’ultimo anno del 1° corso triennale che vedrà la partecipazione di circa 500 allievi marescialli, di cui almeno il 20% donne.
[SAdd]
