Sanità: onde d’urto per curare arterie calcificate. A Prato primo caso in Italia
PRATO – E’ pienamente riuscito il trattamento con la tecnica delle onde d’urto in un paziente 81enne con malattia coronarica acuta all’ospedale di Prato. A darne notizia è l’Asl Toscana centro, spiegando che si tratta del primo caso in Italia. L’intervento è stato effettuato ieri nel laboratorio di emodinamica della cardiologia del Santo Stefano di Prato, diretto da Francesco Bellandi.
Il paziente, arrivato al pronto soccorso, aveva una sindrome coronarica acuta, una sofferenza cardiaca che è dovuta al restringimento delle arterie. Nel corso
della coronarografia, i medici hanno rilevato un importante restringimento calcifico che non era possibile espandere correttamente lo stent. L’equipe ha immediatamente valutato di trattare l’ostruzione applicando la tecnica con onde d’urto, erogate con un palloncino coronarico appositamente dedicato che
ha permesso la frammentazione delle calcificazioni della parete dell’arteria e conseguentemente la corretta espansione dello stent.