Skip to main content

Torino: sotto accusa per peculato il vecchio (2008 – 2010) consiglio regionale. Anche allora governava il Pd

TORINO – La magistratura, dopo aver indagato i consiglieri regionali nella legislatura del leghista Cota, si ricorda anche di fare qualche accertamento pure sul periodo precedente, a guida Pd, quando la giunta regionale era presieduta dalla Bresso, e risulta che anche in quel periodo qualche irregolarità ci sarebbe stata.

Cinquanta inviti a comparire – che hanno interrotto il corso della prescrizione – sono stati notificati dalla procura di Torino in un nuovo filone d’inchiesta sulla Rimborsopoli che coinvolge decine di consiglieri regionali del Piemonte. Il periodo al vaglio dei magistrati è quello tra il 2008 e il 2010, quando la giunta era guidata da Mercedes Bresso. Secondo le prime informazioni la Bresso non sarebbe tra i destinatari del provvedimento, così come i componenti della giunta di allora.

L’inchiesta della guardia di finanza, coordinata dal procuratore aggiunto Enrica Gabetta, mette sotto accusa per peculato i politici che hanno messo a rimborso spese non inerenti alla loro attività istituzionale, come era accaduto già per la prima grande inchiesta, di cui si sta celebrando in questo periodo il processo d’appello. Secondo le prime indiscrezioni, gli avvisi di chiusura riguarderebbero 50 consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, la stragrande maggioranza dei componenti dell’assemblea di Palazzo Lascaris, tra i quali però non compare la presidente Bresso.

L’oggetto dell’indagine è l’utilizzo dei fondi destinati al funzionamento dei gruppi consiliari. Nella documentazione recuperata alcuni anni fa dalla guardia di finanza figurano spese che apparentemente non vi rientrano, in particolare i conti dei ristoranti. La mancanza di tabulati telefonici, dato il periodo di tempo trascorso, ha reso gli accertamenti più complessi. Contestati in tutto 3,35 milioni di euro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741