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Elezioni amministrative: domenica 24 i ballottaggi anche a Siena, Pisa e Massa

Pisa 1

ROMA – Ultimi giorni di campagna elettorale in vista dei ballottaggi di domenica prossima. In Toscana riflettori puntati su Pisa, Massa e Siena. Appuntamento che nei fatti rappresenta un altro mini test nazionale per verificare non solo i rapporti di forza della maggioranza ‘giallo verde’ che sostiene il governo, ma che consente anche ai partiti di opposizione di testare la tenuta alla luce dei risultati del 4 marzo. Nei 14 capoluoghi che dovranno fare il bis alle urne in 9 è avanti il centrodestra mentre nei restanti 4 in testa sono i candidati del centrosinistra. Nessun candidato invece per il Movimento Cinque Stelle che comunque si trova a dover sostenere delle sfide interessanti come ad esempio a Terni dove il candidato sindaco pentastellato sfiderà un esponente della Lega, partner di governo.
Ed è proprio il partito di Matteo Salvini quello che maggiormente viene tenuto sotto osservazione, non solo dal Movimento ma anche dagli alleati in chiave equilibri nel centrodestra. A preoccupare gli M5s sono soprattutto gli ultimi sondaggi che danno la Lega in vantaggio e di fatto il primo
partito italiano a discapito proprio dei pentastellati che in una settimana perdono il 2,5%. In base ai dati raccolti da Swg al partito di Salvini spetta il primo posto sul podio con 29,2%, seguito dal Movimento al 29%. Distaccato di più di 10 punti, il Pd al 18,8% ma stabile rispetto alle elezioni del 4 marzo. A una sola cifra, Forza Italia che avrebbe il 9,2% delle preferenze se si votasse oggi, e Fratelli d”Italia risalito al 4,1%.
E sarà forse per arginare l’ondata leghista che il Movimento Cinque Stelle non ha siglato nessun apparentamento con la Lega in vista del secondo turno delle comunali. Ma è proprio al tesoretto di voti pentastellato che puntano sia il centrodestra che il centrosinistra per contendersi la vittoria dei capoluoghi ancora in bilico. Un caso è ad esempio Pisa dove si sfideranno centrodestra e centrosinistra e dove il 10% raggiunto dal Movimento Cinque Stelle che non ha dato indicazioni di voto potrebbe essere decisivo per la vittoria di uno dei due schieramenti.

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