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Firenze, minirimpasto in giunta comunale: esce Anna Paola Concia ed entra Massimo Fratini

Il sindaco Dario Nardella

FIRENZE – Il sindaco Nardella prova a dare un nuovo assetto alla sua giunta con un minirimpasto: dall’esecutivo esce la titolare della delega di turismo, relazioni internazionale, congressi e fiere, Anna Paola Concia ed entra Massimo Fratini, consigliere dem e presidente della Commissione bilancio. Lo ha comunicato, oggi in Consiglio comunale, lo stesso Nardella. Fratini, ha detto il sindaco, avrà tra le sue deleghe, quelle a decentramento e città metropolitana, biblioteche, beni comuni, promozione cultura civica, associazionismo, volontariato. Le deleghe di Concia (oggi assente dal Consiglio comunale), verranno ridistribuite tra altri assessori: quello al bilancio Lorenzo Perra acquisirà attrazione investimenti, Cecilia Del Re, titolare dello sviluppo economico assorbirà turismo, fiere e marketing territoriale, Giovanni Bettarini che ha già l’urbanistica assumerà anche le relazioni internazionali.

«Ringrazio Anna Paola Concia per il grande lavoro, soprattutto sul fronte delle relazioni internazionali, sono certo che Paola continuerà a dare alla città un contributo decisivo». In realtà, l’ingresso in giunta di Massimo Fratini era stato annunciato dal Comune circa due mesi fa. Inizialmente si era pensato che Fratini potessesemplicemente essere aggiunto al novero degli assessori già in carica, 10 escluso Nardella. Per i comuni della dimensione di Firenze, come emerse nei giorni successivi, 10 costituisce però il numero massimo per la squadra di assessori, e dunque, per far spazio a Fratini, un altro componente avrebbe dovuto cedergli il posto. La questione dunque fu congelata, e tale è rimasta fino ad oggi, con la decisione di procedere all’attuale rimpasto.

«Abbiamo deciso di abbandonare i lavori del consiglio comunale di oggi per protesta, dopo che il presidente del Consiglio Andrea Ceccarelli ha vietato il dibattito sulla comunicazione del sindaco Dario Nardella, che ha annunciato la nomina di Massimo Fratini come nuovo assessore e la cacciata di Anna Paola Concia. Nomina che potrebbe essere illegittima, a meno che le dimissioni da parte di Concia non siano già state presentate, oppure se il sindaco (come sembrerebbe, dato che non ha parlato di dimissioni) l’ha silurata, perché ad oggi la giunta risulterebbe composta da 11 assessori quando il limite di legge è di 10». Questa la dichiarazione congiunta dei capigruppo Jacopo Cellai (Fi), Tommaso Grassi (Fras), Arianna Xekalos (M5S), Alessio Rossi (Art.1-Mdp), Francesco Torselli (FdI), Cristina Scaletti (La Firenze Viva) e Miriam Amato (PaP). I consiglieri l’hanno condivisa e diffusa dopo aver abbandonato polemicamente, tutti insieme, i lavori del Consiglio di oggi. «Certo se il sindaco ha dato il ben servito alla sua assessora giudichiamo quantomeno ipocrita che venga oggi in consiglio a ringraziarla – aggiungono gli esponenti dell’opposizione -. Con la forza dei numeri che caratterizza la compagine del Pd, non comprendiamo le ragioni e a chi faccia comodo forzare le procedure e mettere il bavaglio alle
opposizioni».



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