Prato: 17enne arrestato. Picchiava e maltrattava madre e fratelli
PRATO – Secondo l’accusa, aveva trasformato la vita della sua famiglia in un inferno, maltrattando e picchiando la madre, ma anche il fratello e la sorella, chiedendo continuamente soldi per acquistare telefonini e videogiochi. Alla fine, la mamma esasperata da tre anni di vessazioni e violenze, ha trovato il coraggio di denunciare il figlio 17enne. Che è stato allontanato dalla famiglia e inserito in una comunità terapeutica per riabilitare i minori dove si trova agli arresti. I carabinieri della stazione di Iolo di Prato, in esecuzione di un’ordinanza cautelare del collocamento in comunità emessa dal gip del Tribunale dei Minorenni di Firenze hanno arrestato il 17enne, ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e minaccia nei confronti della madre, del fratello e della sorella. Il provvedimento scaturisce da un’indagine avviata a seguito di denuncia presentata dalla madre, da cui è emerso che il figlio minorenne, già da alcuni anni, aveva sottoposto «i familiari ad assoggettamenti psicologici e fisici messi in atto con aggressioni verbali e fisiche, pretendendo spesso dai genitori continue elargizioni di denaro per l’acquisto di beni voluttuari».
La madre ha trovato il coraggio di denunciare i fatti ai militari della stazione di Iolo. L’autorità giudiziaria competente, informata dei molteplici episodi di violenza, sulla base degli elementi raccolti durante le indagini, condividendo le risultanze investigative dei Carabinieri, ha richiesto al Gip del Tribunale dei Minorenni di Firenze il provvedimento cautelare nei confronti del ragazzo che, dopo l’arresto, è stato accompagnato presso una comunità terapeutica riabilitava per minori.