Fiorentina, tegola Pizarro. Ambrosini titolare in Svizzera
FIRENZE. Non è stato un bel Ferragosto per i tifosi della Fiorentina. E’ infatti arrivata la notizia dell’infortuniooccorso a David Pizarro. E’ stato lo stesso Pek a ufficializzarla attraverso i social network. Nell’amichevole del suo Cile contro l’Iraq, il centrocampista viola è voluto entrare in campo nonostante non fosse al meglio ed ha pagato dazio.
Con il risultato ampiamente in favore della sua Nazionale ha sostituito lo juventino Vidal a metà ripresa ma quei 20 minuti rischiano di costargli un lungo stop. Ancora non ci sono diagnosi precise ma trattandosi di una lesione muscolare come ha anticipato lo stesso Pek, vederlo in campo nell’andata del preliminare di Champions League diventa impossibile.
Pizarro dice di rischiare un lungo stop (qualcuno ha ipotizzato due mesi in caso di strappo) ma al momento questi sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Finchè non ci sarà il risultato degli esami è assurdo ipotizzare fantomatici ritorni sul mercato della Fiorentina (Xabi Alonso del Real Madrid piace davvero ma è inimmaginabile una trattativa) o roba del genere, ma di sicuro Montella – che oggi pomeriggio ha ritrovato i suoi dopo due giorni e mezzo di libertà – deve iniziare a studiare un’alternativa per giovedì a Zurigo contro il Grasshoper e, con ogni probabilità, anche per la prima di campionato e il ritorno del preliminare di Europa League.
Anche perché nella rosa viola, un clone di Pizarro proprio non esiste. Il tecnico viola ha provato nella prima delle due amichevoli iberiche il nuovo arrivato Bakic, ma il montenegrino non ha convinto per nulla. Vista la sua bassissima esperienza internazionale, pressoché impossibile che sia lui il prescelto. Proprio in tal senso, Massimo Ambrosini diventa il candidato numero uno.
Con l’ex milanista, Aquilani e Borja Valero il centrocampo avrebbe tra l’altro caratteristiche più difensive e forse la Fiorentina potrebbe quindi schierarsi con un 4-3-3 più audace del 3-5-2 che Montella aveva in testa prima dell’infortunio del Pek. Anche perché Gomez e Rossi forse per il momento non sono pronti per giocare insieme per la scarsa condizione palesata da entrambi e in questo modo potrebbero magari alternarsi come centravanti con Cuadrado e Ljajic sui lati.
Di sicuro, in assoluto, questa attesissima stagione viola non nasce sotto i migliori auspici ma ancora non è successo nulla di irreparabile e la gente continua ad avere molto entusiasmo: le previsioni parlano di un Franchi pieno martedì pomeriggio (via poco dopo le 18,30) per la mega-festa durante la quale sarà presentata ufficialmente la squadra.
