Firenze: il prefetto Giuffrida pittore, le sue opere esposte al teatro Niccolini
FIRENZE – Torna a Firenze dopo qualche mese il prefetto Alessio Giuffrida nella veste inedita di pittore, per una mostra, Intermezzi di luce ed acqua, ospitata al teatro Niccolini, su iniziativa di Mauro Pagliai. Presenti molte autorità e gli ultimi quattro prefetti di Firenze, a cominciare ovviamente da Laura Lega e da Luigi Varratta, tornato appositamente da Roma per salutare il suo immediato successore. C’era anche Vittorio Stelo, prefetto di Firenze nel 1994. In sala anche Cristina Acidini che, sollecitata, ha espresso un positivo giudizio sulla pittura di Giuffrida, meravigliata di questa passione nascosta del prefetto.
La presentazione delle opere, nel catalogo, è stata fatta da Emanuele Barletti, che ha citato soprattutto i deliziosi acquarelli eseguiti durante la sua permanenza a Cagliari, ma anche vedute con fiumi e l’immagine di Ponte Vecchio, testimonianza dell’ultima tappa della brillante carriera di Giuffrida. Il quale, presa la parola, ha confessato di prediligere una pittura espressa attraverso vivaci tonalità di colore, mentre la figura umana è rappresentata sempre come lontana, sfumata e non è presente molto spesso nelle sue opere. Che ci mostrano la decisa, spesso abbagliante solarità dei luoghi, i gialli, gli arancioni riportati nelle tele con il loro vigore naturale, con la luce che prevale sempre sulle ombre.
