Pd, segreteria: candidati tutti maschi, cercasi donna disperatamente
ROMA- Nicola Zingaretti, Marco Minniti, Maurizio Martina. E poi Matteo Richetti, Francesco Boccia, Cesare Damiano, Dario Corallo. La griglia delle candidature al Congresso Pd si va delineando in modo ufficiale. Non tutti i pezzi del puzzle sono ancora sul tavolo, ma ancora per poco. Minniti, per esempio, sarebbe ormai a un passo dall’annuncio del suo sì alle primarie. Al massimo entro 48 ore si saprà, fanno sapere i renziani, principali sponsor dell’ex ministro. Salvo novità, la decisione potrebbe essere pubblica già domani in una intervista a un quotidiano. Minniti poi venerdì sarà a Firenze per presentare il suo libro con Matteo Renzi.
Martina resta ancora in stand by ma ormai sarebbe sempre più convinto della sua candidatura. Però, il suo annuncio potrebbe arrivare dopo l’Assemblea di sabato prossimo, dove il segretario uscente dovrà parlare. Al primo punto dell’Odg si legge dimissioni del segretario nazionale. Zingaretti, da parte sua, è da tempo in campo e continua ad andare in giro con Piazza Grande: Abruzzo e Modena le prossime tappe, mentre venerdì mattina incontrerà la stampa estera a Roma. Sono settimane che mi offrono di tutto. E quando non offrono, minacciano. Offrono posti e visibilità, minacciano verbali tra gli iscritti nei quali non arrivi al 5%, ha intanto fatto sapere Matteo Richetti smentendo con forza un ritiro della sua candidatura (andiamo avanti fino in fondo, per cambiare questo partito e l’Italia) per convergere su Martina.
Uno dei nodi di queste ore, in vista del Congresso Pd, è invece legato all’assenza di una candidatura femminile. Al momento, il ‘parterre’ è tutto al maschile (con Damiano, Corallo e Boccia). Ha detto ‘no, grazie’ Elisabetta Gualmini, già nel totocandidati, annunciando il suo appoggio a Zingaretti. A rimediare potrebbe essere l’area dei Giovani Turchi che starebbe valutando l’appoggio a Martina ma, anche in attesa del via libera del diretto interessato, valuta anche la possibilità di schierare una propria candidata: Valeria Valente, Chiara Gribaudo, Giuditta Pini tra i nomi che circolano. Con l’approssimarsi dell’Assemblea, intanto, si stanno compattando i vari schieramenti. Paolo Gentiloni, in Tv da Fabio Fazio, ha endorsato Zingaretti. Come ha fatto AreaDem che, in una riunione al Senato con Dario Franceschini e Piero Fassino, ha formalizzato l’appoggio al governatore del Lazio: Attorno a lui riteniamo che si possa costruire una nuova fase non solo della vita del Pd, ha spiegato la coordinatrice Marina Sereni. Continua, però, a mancare la data in cui verranno convocate le primarie. Sabato l’Assemblea dovrebbe convocare ‘in parallelo’ la Direzione, in modo da dare il via alla Commissione congresso e tagliare i tempi. Le date in ballo per i gazebo restano sempre quelle di fine febbraio, 17 e 24. Oppure il 3 marzo.