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Italia-Usa (stasera, ore 20,45, diretta Rai1), Mancini cambia: dentro Lasagna, Grifo e Tonali. Formazioni

Marco Verratti in azione

GENK (BELGIO) – Torna in campo la Nazionale, stavolta in amichevole contro gli Stati Uniti a Genk, nelle Fiandre. Mancini avverte: Bisogna imparare a buttarla dentro. E cambia la formazione, vuole fare le prove. Dice: «Chi gioca? Se gli azzurri di sabato sera hanno recuperato e stanno bene… Poi certo, avranno spazio anche gli altri, essendo un test. Tonali? Ripeto, abbiamo curiosità di vederlo all’opera, così come gli altri giovani». Così Roberto Mancini alla vigilia dell’amichevole di Italia-Usa a Genk, omettendo pero’ di ricordare che dell’11 titolare in Italia-Portogallo sono tornati a casa già Chiellini, Florenzi, Insigne, Immobile e Jorginho. Sulla sterilità offensiva il ct aggiunge anche che «c’è poco da prendere provvedimenti, se non buttarla dentro». In conferenza stampa, alla vigilia dell’amichevole Italia-Usa, Roberto Mancini fa capire che farà giocare il milennial regista del Brescia, anche se non precisa se lo schiererà dall’inizio. Poi
un’altra battuta sui pochi gol segnati dagli azzurri: «Se non fai gol non vinci, ma fra Ucraina, Polonia e Portogallo abbiamo creato
venti occasioni. Credo sia stata questione di sfortuna, l’importante è che giri un po’ la ruota». Sul modulo e gli schemi di gioco Mancini dice invece che «ho aspettato di avere i giocatori adatti per le mie idee. Verratti non era sempre disponibile nelle prime convocazioni, così come altri. Devo dire che i miei ci hanno messo poco ad assimilare certi concetti».

E ancora: «Chi giocherà in porta? Domani tocca a Sirigu perché è giusto che sia così. Lo merita e ci fa piacere che giochi lui. Appena sta bene vorremmo chiamare Meret perché ne parlano tutti bene. Donnarumma ha un futuro, ma sono bravi anche gli altri, compreso Perin che non è qui perché è infortunato. Tra i pali non abbiamo problemi». E sempre a proposito di formazione, il ct azzurro dice che «per prendere il posto di Jorginho, quella di Barella è un’opzione oppure mettere dentro uno tra Sensi e Tonali. Verratti continua
a fare l’interno anche se può giocare davanti alla difesa. L’attacco? «Se andremo con il centravanti classico, penso che partirà Lasagna dall’inizio». Dovrebbe giocare subito anche Berardi e Grifo, l’attaccante italiano dell’Offenheim.

Probabili formazioni

Italia (4-3-3): Sirigu; De Sciglio, Bonucci, Rugani, Emerson Palmieri; Barella, Verratti, Sensi; Berardi, Lasagna, Grifo.

Usa (4-2-3-1):Horvath; Yedlin, Carter-Vickers, Brooks, Cannon; Acosta, Trapp; Pulisic, Gall, T. Weah; Sargent.



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