Parigi: solo 2.000 gilet gialli, lancio di lacrimogeni, 63 fermi. Tre Marianne a seno nudo
PARIGI – In netto ribasso, rispetto alle settimane precedenti, la mobilitazione dei gilet gialli a
Parigi per il quinto sabato consecutivo di manifestazione. La prefettura ha comunicato di aver identificato 95 persone e di aver fatto 63 fermi. Sabato scorso a inizio pomeriggio erano
state identificate oltre 500 persone e 300 erano state fermate.
Singolare episodio di fronte allo schieramento della Polizia. Vestite da Marianna, simbolo della Repubblica francese, tre ragazze – immobili e a seno nudo nonostante il gelo – sono rimaste una buona mezz’ora oggi, impassibili, davanti agli scudi della polizia che bloccava i gilet gialli nel mezzo degli Champs-Elysees. Anche se qualcuno ha inizialmente pensato potesse trattarsi delle Femen, celebri per le loro dimostrazioni di protesta, i media francesi hanno spiegato che si trattava di una performance artistica della franco-lussemburghese Deborah de Robertis, nota per essersi spogliata in diversi musei francesi.
Dopo qualche tensione fra l’Arco di Trionfo e il Trocadero, la situazione è tornata calma al 5/o
sabato di manifestazioni dei gilet gialli a Parigi. Dispersa la folla con un breve lancio di lacrimogeni, la polizia è poi rimasta a distanza mentre i manifestanti hanno improvvisato un sit-in con le mani sulla testa, ricordando le immagini degli studenti che una decina di giorni fa, a Mantes-la-Jolie, sono stati obbligati a rimanere a lungo in questa posizione dopo essere stati fermati dalla polizia.
Una parte degli Champs-Elysees, vista la situazione di calma, è stata riaperta al traffico delle auto. Circa 200 gilet gialli sono quindi tornati sulla grande avenue scandendo cori e cantando la Marsigliese, ma senza creare incidenti con gli automobilisti. Riaperta anche l’Etoile, la grande rotatoria attorno all”Arco di Trionfo.