OIM scende in campo a favore delle Ong, e invita ad accogliere i 49 migranti ancora sulle navi
ROMA – In soccorso delle richieste delle Ong che solcano i mari per scovare migranti da salvare e scaricarli nei porti di Italia, malta e Spagna, arriva l’ineffabile Oim, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, la quale «esprime preoccupazione per la situazione dei 49 migranti soccorsi da giorni nel Mediterraneo e ai quali non è stato ancora garantito un porto di approdo sicuro. Entrambe le imbarcazioni non sono equipaggiate per ospitare a bordo persone
per periodi così lunghi, soprattutto in un periodo difficile come quello invernale, con temperature in progressivo
abbassamento e con un mare che rischia di diventare sempre più mosso. E’ urgente e necessario – conclude l’Oim – che gli Stati europei dimostrino senso di responsabilità e di solidarietà per i migranti e rifugiati e offrano quanto prima un porto di approdo sicuro alle 49 persone in questione».
Noi riteniamo invece che, se le imbarcazioni che solcano il mare non sono equipaggiate adeguatamente non dovrebbero operare in questo periodo, ma è difficile rinunciare a questa interessante (per loro) attività.